Ti è mai capitato di avvertire un dolore fastidioso a un tendine, magari dopo un allenamento intenso o un movimento ripetitivo? Potrebbe trattarsi di tendinite, un’infiammazione del tendine, la struttura che collega il muscolo all’osso. Si tratta di un disturbo piuttosto comune che può interessare diverse parti del corpo. In questo articolo vedremo cos’è la tendinite e come trattarla con la pomata per tendinite.
Cos’è la tendinite?

La tendinite è la patologia che porta all’infiammazione dei tendini che vengono sollecitati in seguito alla ripetizione cronica di micro-sollecitazioni.
Tipologie di tendinite
- Tendinite da sovraccarico: dovuta a movimenti ripetitivi o all’uso eccessivo del tendine.
- Tendinite infettiva: causata da un’infezione.
- Tendinite traumatica: provocata da un impatto diretto sul tendine.
Cause e fattori di rischio
i soggetti più a rischio sono quelli che per il lavoro svolto si trovano a insistere molto su determinate parti del corpo. Lo stesso vale per gli sportivi, anche non professionisti, i quali possono rischiare il sovrautilizzo i tendini, portandoli a subire uno stress fisiologico eccessivo. Naturalmente, esistono anche dei casi in cui c’è una naturale predisposizione anatomica e una specifica debolezza muscolare che determinano l’insorgere del problema.
Sintomi principali

I sintomi più comuni sono:
- Dolore localizzato
- Gonfiore
- Rigidità
- Arrossamento e calore nella zona colpita
La guarigione può richiedere da poche settimane a diversi mesi, a seconda della gravità del problema e del trattamento seguito. Saper riconoscere in tempo l’insorgenza del problema può essere molto importante. Intervenire per prevenire il peggioramento della tendinite aiuta a favorire un decorso positivo e meno complicato.
Come viene diagnosticata la tendinite?

Durante una visita medica dallo specialista che deve verificare se si soffre di tendinite, il primo step consiste in un esame obiettivo per verificare la mobilità della parte del corpo interessata dal dolore. Attraverso una prima analisi, basata sulla storia clinica preesistente e sul conoscere se c’è una predisposizione familiare, ma anche sulla palpazione, il medico potrà rendersi conto della presenza o meno di un problema di infiammazione ai tendini e cercare di correggere i difetti posturali o ridimensionare i sovraccarichi che generano l’infiammazione.
In alcuni casi, sarà necessario approfondire con esami diagnostici quali ecografia, risonanza magnetica o radiografia. In questo modo verrà valutata l’entità del problema e quale può essere la tipologia di intervento sulla causa scatenante, che varia a seconda del tendine coinvolto.
Se la tendinite è conclamata, lo specialista sceglie di applicare la terapia conservativa o, quando la tendinite va incontro a complicazioni, quali calcificazioni e rottura, la chirurgia.
Trattamenti per la tendinite

Il trattamento della tendinite può variare in base alla gravità del problema.
Terapie non farmacologiche
- Riposo
- Applicazione di ghiaccio
- Bendaggio compressivo
- Elevazione dell’arto colpito
Terapie farmacologiche
- Antinfiammatori (FANS): come ibuprofene e diclofenac.
- Infiltrazioni di cortisone: utilizzate nei casi più gravi.
- Pomate per tendinite: a base di FANS, arnica o capsicina, da applicare localmente.
Le pomate sono spesso preferite perché agiscono direttamente sulla zona interessata, con minori effetti collaterali rispetto ai farmaci orali. Tuttavia, è bene consultare il medico prima dell’uso, specialmente se si stanno già assumendo altri medicinali.
le pomate realizzate utilizzando alcuni princìpi attivi naturali derivati dalle piante, ma entrambe le soluzioni potrebbero non essere sufficienti per guarire completamente la tendinite, una tra le più fastidiose e dolorose patologie che colpiscono i piedi.
La pomata per tendinite può essere un rimedio efficace per alleviare il dolore e l’infiammazione, ma difficilmente può essere considerata una cura definitiva. L’obiettivo delle terapie conservative è diminuire l’infiammazione e la tensione muscolare. Se il dolore persiste è fondamentale rivolgersi a un medico o a uno specialista per valutare le altre opzioni di trattamento, tra cui fisioterapia, ortesi plantari, iniezioni di corticosteroidi e chirurgia.
Fisioterapia
- Esercizi di stretching e rinforzo muscolare
- Ultrasuoni
- Laserterapia
- Tecarterapia
Trattamento chirurgico

I medici consigliano il ricorso alla chirurgia quando i trattamenti conservativi non risultano efficaci e il paziente continua a soffrire dei sintomi tipici di questa patologia.
Come prevenire la tendinite

Esistono rimedi naturali per la tendinite. Applicare ghiaccio 3-4 volte al giorno, riposo e riduzione dei movimenti che causano dolore, oltre a utilizzare fasce o tutori specifici per questo problema.
Per ridurre il rischio di tendinite, segui questi consigli:
- Esegui sempre un buon riscaldamento prima di allenarti.
- Evita movimenti ripetitivi e posture scorrette.
- Mantieni un peso corporeo adeguato.
- Assumi integratori naturali come curcuma o glucosamina
Quando consultare un medico?

La guarigione può richiedere da poche settimane a diversi mesi, a seconda della gravità del problema e del trattamento seguito. Rivolgiti a un medico se:
- Il dolore persiste per più di tre giorni.
- Compaiono sintomi come febbre, arrossamento o gonfiore eccessivo.
- Si sospetta una rottura del tendine.
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