Diagnosi e Trattamento
Lo specialista, semplicemente osservando il paziente camminare a piedi nudi, e constatando la presenza e la distribuzione delle ipercheratosi (i comuni calli), è in grado di giungere ad una diagnosi.
Per decidere il percorso terapeutico del paziente il medico si avvale dell’ausilio di una radiografia del piede in carico.
Si tratta di un esame eseguito con il paziente in piedi, perché è in piedi che il piede lavora ed è in piedi che si manifesta la patologia.
Ecografia, risonanza magnetica (RM) e tomografia computerizzata (TC) sono indagini di secondo livello, utili in determinate situazioni, ma che spesso forniscono al chirurgo meno informazioni rispetto alla radiografia, in quanto eseguite in clinostatismo (sdraiati).
Come correggere l'alluce valgo senza intervento? Come evitare che l'alluce valgo peggiori?
La gestione conservativa dell'alluce valgo sintomatico dipende dai sintomi del paziente e dall'entità del processo.
Nelle fasi precoci, l’uso di un plantare o di appositi separatori o divaricatori può migliorare la sintomatologia dolorosa, in particolare se il sintomo principale è la metatarsalgia.
Tuttavia, anche il plantare non è esente da complicanze, legate in particolare allo spessore del plantare che può peggiorare il conflitto dell’esostosi mediale e delle dita in griffe con la tomaia della scarpa.
Inoltre, è ampiamente dimostrato dalle più importanti riviste scientifiche che plantare e tutori rappresentano una soluzione temporanea, indicata quindi solo in pazienti anziani con scarse richieste funzionali o con controindicazioni alla chirurgia.
Cosa si può fare per l'alluce valgo?
Lo specialista, semplicemente osservando il paziente camminare a piedi nudi, e constatando la presenza e la distribuzione delle ipercheratosi (i comuni calli), è in grado di giungere ad una diagnosi.
Per decidere il percorso terapeutico del paziente il medico si avvale dell’ausilio di una radiografia del piede in carico.
Si tratta di un esame eseguito con il paziente in piedi, perché è in piedi che il piede lavora ed è in piedi che si manifesta la patologia.
Ecografia, risonanza magnetica (RM) e tomografia computerizzata (TC) sono indagini di secondo livello, utili in determinate situazioni, ma che spesso forniscono al chirurgo meno informazioni rispetto alla radiografia, in quanto eseguite in clinostatismo (sdraiati).
Anestesia indolore
La tecnica chirurgica che utilizziamo noi di SmartHallux si chiama MICA (minimally invasive Chevron Akin). In pratica vengono eseguite deli tagli nell’osso (definiti “osteotomie”) con una fresa motorizzata senza incisioni ma attraverso tre piccoli “buchi” che non lasciano cicatrici.
Chirurgia mininvasiva
La tecnica chirurgica che utilizziamo noi di SmartHallux si chiama MICA (minimally invasive Chevron Akin). In pratica vengono eseguite deli tagli nell’osso (definiti “osteotomie”) con una fresa motorizzata senza incisioni ma attraverso tre piccoli “buchi” che non lasciano cicatrici.
Materiale monouso
SmartHallux utilizza materiali monouso di altissima qualità per garantirti la massima sterilità e diminuisce drasticamente, rispetto a chi riutilizza le frese, il rischio di trasmissione di malattie infettive e di metallosi, cioè la dispersione di detriti metallici nei tessuti con il rischio di infiammazione cronica. I materiali monouso inoltre garantiscono una maggiore precisione di taglio e sono amici dell’ambiente, in quanto non è necessario risterilizzarli con conseguente risparmio di acqua ed energia elettrica.
Maggiore precisione
Le osteotomie vengono fissate con una piccola vite in titanio che consente un recupero più rapido, una maggiore precisione della correzione, un minore rischio di recidiva ed un minor gonfiore post-operatorio.
Infatti, le popolari tecniche senza fissazione (WOS, PBS, SERI, PDO) non sono in grado di correggere adeguatamente la traslazione della testa del metatarso e soprattutto la rotazione, di cui tanto si discute nei moderni congressi dedicati alla chirurgia del piede e della caviglia.
Le precedenti tecniche, infatti, hanno un tasso di non guarigione dell’osso o di viziosa consolidazione del 61%, come riportato dalla letteratura scientifica.
Un metallo nobile
I moderni mezzi di fissazione sono realizzati in titanio, un metallo “intelligente”.
Oltre alle caratteristiche biomeccaniche di alta resistenza, tenacità e rigidità, il titanio si differenzia per la sua “biocompatibilità”.
In pratica il nostro organismo non lo considera un corpo estraneo ma si integra perfettamente con i nostri tessuti, motivo per il quale viene da anni ampiamente impiegato in odontoiatria.
Inoltre, non avrai nessun problema se dovrai eseguire una risonanza magnetica o per i controlli al metal detector, in quanto il titanio è un materiale amagnetico.
La chirurgia mininvasiva con fissazione è considerata da tutta la comunità scientifica internazionale come un’evoluzione delle precedenti tecniche senza fissazione (PBS, WOS, SERI, PDO) che restano in uso solo per il loro costo inferiore in termini di strumenti e materiali impiegati.
Estetica oltre la funzione
Oltre a correggere la funzionalità del piede, è possibile correggerne anche l’estetica, migliorando la forma e la lunghezza delle dita e diminuendone il diametro in modo da ottenere un piede dall’aspetto più piacevole e che calzi più facilmente le scarpe desiderate, anche le più affusolate e con un tacco alto.
L’intervento viene eseguito generalmente in day surgery. Il paziente entra in ospedale al mattino e torna a casa la sera stessa.
Garantito
Noi di SmartHallux siamo così certi di poter risolvere il tuo problema che, se non ci riuscissimo, siamo pronti a rimborsarti l’intero importo e ad assisterti gratuitamente per tutto il tuo percorso di guarigione. Siamo in grado di offrirti questa garanzia in quanto il nostro percorso di cura è estremamente sicuro, affidabile e collaudato nel tempo.
Ritorno alle attività
Dal giorno successivo all’intervento, quando la sensibilità è completamente recuperata, il paziente può camminare appoggiando completamente il piede, indossando una scarpa post-operatoria molto evoluta e specifica per questo tipo di chirurgia, sensibilmente diversa dalle scarpe post-operatorie comunemente in uso.
Unica limitazione resta la guida di veicoli per 7 giorni. Il primo controllo viene effettuato a 15 giorni circa dall’intervento chirurgico.
Durante questo controllo viene eseguito un secondo bendaggio. A 4 settimane circa dall’intervento viene eseguito un secondo controllo, durante il quale vengono rimossi tutti i bendaggi ed il paziente può tornare a caricare senza alcun ausilio indossando un paio di scarpe comode.
Il completo recupero avviene generalmente a 2/3 mesi di distanza dall’intervento chirurgico. Il paziente può tornare a praticare attività sportive da contatto a 3-4 mesi.
La riabilitazione al passo in acqua o idrokinesiterapia, può aiutare il paziente a recuperare più rapidamente.
SmartHallux è la soluzione definitiva per il problema dell'alluce valgo. Garantito.
L'alluce valgo può essere trattato con successo attraverso un intervento chirurgico, offrendo sollievo dal dolore e il ripristino della funzionalità del piede. SmartHallux si impegna a fornire trattamenti all'avanguardia per le patologie del piede e della caviglia, garantendo accesso alle migliori tecniche chirurgiche e strutture di eccellenza, con tempi di attesa ridotti rispetto alla sanità pubblica.