Ti fanno male i piedi quando cammini a lungo o stai troppo in piedi? Potrebbe essere un problema legato agli archi plantari, strutture fondamentali per l’equilibrio e il benessere del piede. Quando non funzionano correttamente – perché troppo bassi, troppo rigidi o mal supportati – possono causare numerosi disturbi, dal dolore all’avampiede fino a problemi articolari più complessi.
Vediamo cosa sono gli archi plantari, perché sono così importanti e cosa fare quando non funzionano come dovrebbero.
Cosa sono gli archi plantari?

Gli archi plantari sono le curvature presenti nella parte inferiore del piede, fondamentali per:
- Ammortizzare l’impatto con il suolo
- Distribuire il peso del corpo
- Favorire la spinta durante la camminata
- Mantenere l’equilibrio
Anatomicamente, si distinguono tre tipi principali:
- Arco longitudinale mediale: dal tallone all’alluce, è il più evidente e importante
- Arco trasversale: alla base delle dita, distribuisce il carico laterale
- Arco metatarsale: sotto la testa dei metatarsi, contribuisce alla flessibilità e alla stabilità dell’avampiede
Le principali patologie degli archi plantari

Quando uno o più archi plantari perdono la loro funzione fisiologica, si possono sviluppare numerose condizioni dolorose, tra cui:
- Piede piatto: l’arco collassa e il piede perde la sua curvatura naturale
- Piede cavo: l’arco è eccessivamente accentuato, generando instabilità
- Fascite plantare: infiammazione della fascia che sostiene l’arco
- Sperone calcaneare: spesso conseguente alla fascite
- Alluce valgo e neuroma di Morton: causati anche da errata distribuzione del carico
- Tendinite d’Achille o artrosi di caviglia, legate a squilibri posturali causati dagli archi alterati
Sintomi da non sottovalutare

I dolori pianta piede, le sensazioni di bruciore o formicolio, il gonfiore o l’affaticamento precoce possono essere segnali di un problema agli archi. Anche la tallonite o un dolore cronico all’arco plantare sono sintomi comuni da indagare con uno specialista.
Come si diagnosticano i problemi agli archi del piede?

Il percorso diagnostico comprende:
- Visita specialistica ortopedica o fisiatrica
- Analisi del passo o baropodometria
- Radiografie o ecografie, se necessario
Il medico valuta la conformazione dell’arco, la distribuzione del peso e l’eventuale presenza di patologie associate.
Trattamenti disponibili

Il trattamento dipende dalla patologia individuata, ma può includere:
- Plantari su misura, per supportare l’arco plantare e ridurre il dolore
- Fisioterapia e rieducazione posturale
- Farmaci antinfiammatori nei casi di dolore acuto
- Infiltrazioni o terapia con onde d’urto nei casi più resistenti
Nei casi più gravi, può essere indicato un intervento chirurgico per correggere deformità strutturali.
Come prendersi cura degli archi plantari
- Scegli calzature adatte, con buon supporto e suola ammortizzata
- Evita i tacchi alti e le scarpe troppo strette
- Esegui esercizi regolari di stretching per i piedi
- Mantieni un peso corporeo sano
- Se avverti dolore, non ignorarlo: una diagnosi precoce fa la differenza
SmartHallux: Quando rivolgersi a uno specialista?

Hai dolore all’arco plantare o sospetti un problema ai tuoi piedi?
Prenota una visita con il Dr. Luigi Manzi specialista che guida il team di SmartHallux.
Il team di SmartHallux si occupa di patologie come l’alluce valgo, il neuroma di Morton e altre deformità che causano dolori ai piedi. Fornendo supporto completo durante tutto il percorso terapeutico, SmartHallux può essere una scelta vincente per ottenere un trattamento efficace e mirato alle tue necessità, prenota ora la tua visita specialistica con il team di SmartHallux.
Domande frequenti
Cosa sono gli archi plantari?
Sono le curve naturali della pianta del piede che ammortizzano il peso corporeo e garantiscono equilibrio.
Cosa succede se l’arco plantare è piatto?
Si parla di piede piatto. Il piede perde la sua naturale curvatura, causando dolore, affaticamento e difficoltà motorie.
Come si trattano le patologie degli archi plantari?
Con plantari personalizzati, fisioterapia, scarpe adatte o – nei casi più gravi – interventi correttivi.





