Come prevenire la fascite plantare

Come prevenire la fascite plantare

Una delle patologie ai piedi più comuni e diffuse nel piede  è sicuramente la fascite plantare.

Questa patologia prevede l’infiammazione della fascia plantare, che corre lungo tutto l’arco longitudinale del piede; questo problema, oltre a palesarsi con un dolore sia al tallone che alla pianta del piede, riduce la mobilità dello stesso, compromettendo la qualità della vita di chi ne viene colpito.

Per evitare, quindi, di compromettere la salute del piede e la qualità della nostra vita, sarà necessario fare prevenzione. 

Ma come si previene la fascite plantare?

In questo articolo intitolato “Come prevenire la fascite plantare” cercheremo di fare una panoramica completa sui metodi, le tecniche e i consigli utili per evitare di essere colpiti dalla fascite plantare.

L’importanza delle fasce plantari

Come prevenire la fascite plantare

Le fasce plantari sono dei tessuti connettivi che si estendono lungo tutta la lunghezza della pianta del piede, ovvero dal tallone fino alla base delle dita.

La fascia plantare è fondamentale per la mobilità del piede perché ha la funzione di assorbire e attutire gli shock alla quale l’arco plantare è sottoposto ogni giorno.

Vista la loro funzione, quindi, le fasce plantari non solo sono fondamentali per la mobilità del piede, ma anche per la stabilità e l’equilibrio dell’intero corpo.

Nonostante la loro fondamentale funzione, purtroppo, non riconosciamo e non ci rendiamo conto del loro inestimabile valore, fin quando questi non si infiammano o si deteriorano, causando fastidiosi e debilitanti problemi motori. 

Capendone l’importanza, però, possiamo prevenire qualsivoglia problema alla fascia plantare così da evitare di incorrere in problemi di mobilità e in patologie che andrebbero poi curate.

Le più comuni malattie che colpiscono le fasce plantari

Dolore alla pianta del piede

Facciamo in primis un focus sulle probabili malattie alla quale sono soggetti le fasce plantari e gli altri tessuti molli.

Oltre alla già nota fascite plantare, esistono altre patologie che possono colpire i tessuti molli del piede e della caviglia e che hanno una sintomatologia simile 

Tra queste patologie vale la pena citare:

  • Il Neuroma di Morton: che colpisce i nervi del piede, arrivando anche a compromettere la salute delle dita;
  • Gli speroni calcaneari: vere e proprie sporgenze ossee che si presentano sul tallone; questi provocano molto dolore, che potrebbe anche diventare cronico.
  • La sindrome del tunnel tarsale: che si manifesta con una spiacevole sensazione di bruciore o formicolio lungo la pianta del piede; è generalmente causata dalla compromissione del nervo tibiale, o quando lo stesso rimane intrappolato nel piccolo tunnel tarsale (uno spazio molto ristretto interno al piede).

Tutte queste patologie si manifestano con dolore, gonfiore e arrossamento soprattutto nelle zone del tallone e della pianta del piede.

Queste patologie, una volta individuate, devono essere prontamente curate per evitare che diventino più gravi. 

Onde evitare di sviluppare simili problemi, ribadiamo la fondamentale azione di prevenzione.

Consigli sulla prevenzione

plantare piede

Vediamo adesso quali sono le procedure di prevenzione e qualche consiglio utile per scongiurare la minaccia della fascite plantare.

Innanzitutto, per il benessere dell’intero piede, è sempre consigliabile l’utilizzo di scarpe comode e adeguate. É sconsigliato, infatti, l’uso di calzature scomode che possano comprimere il piede e non supportare adeguatamente l’arco plantare. Le scarpe comode sono atte, invece, a supportare la pianta del piede per aiutare  a gestire gli shock e lo stress quotidiano alla quale i nostri piedi sono sottoposti tutti i giorni. 

Una dieta sana non solo è importante per l’intero benessere del corpo, ma anche per evitare che un peso eccessivo vada a gravare sui nostri piedi. Mantenere un peso corporeo sano ed equilibrato, quindi, concorre a non stressare ulteriormente i piedi, e  a favorire una giusta distribuzione proprio del suddetto peso. 

A questi consigli vanno aggiunte anche delle buone pratiche fisiche. Fare esercizi regolari di rinforzo muscolare e di stretching è fondamentale per tenere in forma i muscoli e i tessuti del piede. Lo stretching aiuta a tenere in forma la flessibilità del piede e allevia l’eventuale tensione alla quale i fasci plantari sono sottoposti. Accostando lo stretching agli esercizi di rinforzo muscolare, poi, si potrà salvaguardare anche la stabilità del piede.

L’importanza di una diagnosi tempestiva

Visita dottore

Qualora si dovessero palesare forti dolori alla pianta del piede o al tallone, è di fondamentale importanza non sottovalutare i campanelli d’allarme e contattare un medico.

I primi segnali di un eventuale problema, infatti, possono letteralmente salvare la salute dei nostri piedi.

Se il dolore è persistente e, addirittura dovesse acuirsi con il tempo, rivolgersi ad un medico per ottenere una diagnosi tempestiva, è la scelta migliore.

Conoscere in tempo, infatti, quale possa essere il problema, permetterà di agire in maniera tempestiva e darci l’opportunità di curare nella maniera più appropriata la patologia

È importante non tentennare nel contattare un medico e sottoporsi agli esami diagnostici. Ritardare la diagnosi, infatti, potrebbe portare al peggioramento della patologia. Il dolore potrebbe diventare cronico e la mobilità del piede potrebbe ridursi a tal punto di non permettere più il normale svolgimento delle attività quotidiane. 

Pertanto, solo rivolgendosi ad un medico e ottenere una diagnosi tempestiva può permetterci di curare nel minor tempo possibile la patologia e scongiurare il peggioramento della sua condizione.

Oltre la prevenzione: gli specialisti SmartHallux

chirurghi

Nonostante si seguano tutti i consigli per prevenire la fascite plantare, non si può escludere la possibilità di esserne ugualmente colpiti.

Spiegata anche l’importanza di ottenere una diagnosi tempestiva diventa di primaria importanza l’affidarsi a medici specialisti che possano sia rilevare il problema, che poi aiutarci a risolverlo.

SmartHallux in questo si impone come leader nel settore. 

Da anni dediti alla cura delle patologie di piedi e caviglie, gli esperti di SmatHallux, sotto la guida del Dr, Luigi Manzi, chirurgo di fama internazionale, assicurano la massima attenzione e cura del paziente.

Studiando, valutando e accompagnando passo passo il paziente durante le terapie e il recupero, il team SmartHallux crea e propone un percorso specifico e personalizzato per ogni tipologia di paziente. Non solo tiene conto della patologia da trattare, ma non sottovaluta mai anche dalle le aspettative ed esigenze di ogni paziente.

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