La brachimetatarsia è una deformità congenita e molto rara del piede. Questa patologia arresta la crescita di uno dei metatarsi. Nella maggior parte dei casi, a essere coinvolti sono il primo e il quarto metatarso, In questo articolo intitolato “cos’è la brachimetatarsia” approfondiremo l’argomento.
Questo determina un accorciamento del dito, che appare notevolmente più corto rispetto alle dita vicine. Anche se le sue dimensioni siano in generale normali, la deviazione anatomica non è soltanto un problema estetico, in quanto causa anche diversi disagi emotivi e psicologici.
Quali sono le cause della brachimetatarsia?
Le cause precise della brachimetatarsia non sono ancora del tutto chiare. Tuttavia, diversi esperti di medicina ortopedica sospettano che questa condizione possa essere trasmessa tramite una modalità autosomica dominante.
Ci sono casi in cui viene associata ad altre sindromi, tipo la displasia scheletrica generalizzata, la sindrome di Albright, la sindrome di Turner e la sindrome del nevo basocellulare. Per affrontarla nel modo corretto, è fondamentale la diagnosi precoce. Ciò perché, in determinate condizioni, come l’osteodistrofia di Albright, la brachimetatarsia è il primo segno di problemi endocrini come il pseudoipoparatiroidismo.
Sintomi e segni clinici
Quali sono i sintomi di questa patologia? Variamo in base alla gravità dell’accorciamento del metatarso. Spesso e volentieri riguarda il quarto metatarso o il primo metatarso, con il quarto dito o l’alluce che risultano visibilmente più corto. Lo squilibrio arriva a interrompere il rotolamento normale del piede, causando un aumento dello stress sulle dita adiacenti.
Ciò provoca dolore nel loro avampiede. Proprio perché l’aspetto estetico e il dolore emotivo sono spesso rilevanti, tanti pazienti cercano di celare agli altri la condizione del loro piede, tipo in piscina o in spiaggia.
Diagnosi e complicazioni
Diagnosticare la brachimetatarsia è facile, data la chiarezza con cui si manifesta la deformità. Tuttavia, molte persone che vivono con questa patologia si rifiutano di consultare un medico per timore di non trovare soluzioni efficaci. Spesso viene erroneamente consigliato loro di andare dallo psicologo, tralasciando l’opzione chirurgica che è, in realtà, promette molto.
Trattamento chirurgico della brachimetatarsia
La soluzione più efficace per il trattamento della brachimetatarsia è il trattamento chirurgico. Ciò è utile specialmente quando l’accorciamento influisce sulla funzionalità del piede o presenta un carico psicologico notevole. Una delle procedure più collaudate è l’allungamento dell’osso metatarsale tramite l’innesto osseo. Con questa tecnica si possono utilizzare sia l’osso del paziente che del materiale sintetico.
Allungamento tramite callo distrazione
Un’ottima alternativa è la callo distrazione. Viene usato un fissatore interno o esterno per allungare gradualmente il metatarso. Questo procedimento, che può durare diversi mesi, consente di correggere in modo maggiormente controllato l’accorciamento osseo. La rimozione del fissatore avviene solo quando è stata raggiunta una stabilità sufficiente dell’osso.
Complicazioni e outlook
Nonostante per la brachimetatarsia non esiste prevenzione, il trattamento riesce a risolvere efficacemente sia i problemi estetici che quelli funzionali. Tuttavia, l’intervento va eseguito soltanto dopo la completa crescita ossea, solitamente passati i 16 anni di età. In casi meno gradi, si può prendere in considerazione l’osteotomia correttiva, con il metatarso che viene sezionato e stabilizzato tramite osteosintesi.
Ogni trattamento presenta rischi minimi di complicazioni post-operatorie, come possibili difetti di postura o andatura: questi, però, vengono risolti tramite calzature ortopediche o ulteriori interventi di piccola entità.
Impatti psicologici e sociali
Come detto in precedenza, la brachimetatarsia crea disagi anche a livello psicologico oltre che fisico. Un dito corto fa scendere nel paziente il suo livello di autostima. Questo può provocare forte depressione o problemi a livello sessuale. Ecco perché è consigliabile una valutazione psicologica parallela, in special modo per gli adolescenti, il quali potrebbero manifestare grande sofferenza durante la pubertà.
Anche se la brachimetatarsia è una condizione rara, la sua diagnosi e trattamento sono fondamentali per migliorare la qualità di vita dei pazienti. L’intervento chirurgico, se pianificato nel modo corretto, riesce a restituire loro quella serenità psicologica di cui hanno bisogno per vivere con serenità e senza vergogna.