Esercizi per neuroma di Morton: cosa fare per alleviare il dolore

esercizi per neuroma di morton

Una sensazione di formicolio e bruciore localizzato tra il terzo e il quarto dito del piede può essere dovuta ad una patologia ben specifica: il neuroma di Morton. Sebbene le cause di questa condizione di sofferenza non siano sempre note, nel corso del tempo sono stati individuati alcuni fattori che contribuiscono alla sua insorgenza.

Il neuroma di Morton è spesso associato all’uso di scarpe strette e scomode, come anche allo svolgimento di attività fisiche con un alto impatto sugli arti inferiori, come la corsa. In alcuni casi, può essere causato anche da una deformità del piede. 

Per alleviare il dolore, si possono svolgere alcuni esercizi per neuroma di morton, da integrare con i trattamenti più specifici per risolvere il problema.

Cause e sintomi del neuroma di Morton

dolore al metatarso

Uno dei primi segnali è un dolore acuto al piede, spesso descritto come una scossa o un bruciore intenso, ma che non è ben localizzato e che sembra spostarsi frequentemente. Per chi soffre del neuroma di Morton è difficile isolare uno o più elementi responsabili di questa condizione, mentre i sintomi e i fattori che possono causare l’insorgere della patologia ed eventualmente esacerbare i sintomi sono molto più facili da individuare.

L’uso di scarpe con tacchi alti o poco spazio per le dita aumenta la pressione sui nervi, favorendo l’irritazione. In alcuni casi, il dolore può irradiarsi al resto del piede, causando un disagio significativo nella vita quotidiana. Chi è affetto dal neuroma di Morton ha difficoltà a camminare, a stare in piedi e non riesce a fare sport, in particolare quelli da corsa che possono compromettere ulteriormente il nervo interdigitale.

Tra i principali sintomi del neuroma di Morton rientrano:

  • difficoltà a stare in piedi o camminare per periodi prolungati;
  • sensazione di bruciore e dolore in corrispondenza del nervo irritato, quindi tra le dita del piede, con la possibilità di estendersi alle zone circostanti;
  • impotenza funzionale, con la sensazione di una scossa che si conficca nel piede che aumenta con il movimento e con il carico.

Questa patologia, piuttosto diffusa, può svilupparsi in seguito a microtraumi o sforzi ripetuti. Anche l’utilizzo ripetuto di calzature non adeguate, come le scarpe con il tacco o con una parte anteriore troppo stretta o a punta, rappresenta uno dei principali fattori di rischio di contrarre il neuroma di Morton.


Problematiche posturali che possono portare ad un eccessivo stress per la parte anteriore del piede, patologie reumatiche (come l’artrite reumatoide) o malattie del sistema nervoso periferico dell’arto inferiore possono essere altre cause del neuroma di Morton. Infine anche alcune alterazioni dello scheletro del piede, come il piede piatto e il piede cavo, oppure condizioni come l’alluce valgo, che porta a un disallineamento di tutte le dita del piede, potrebbero mettere in sofferenza le radici nervose dei nervi interdigitali, determinando la sensazione di formicolio e bruciore localizzato tra il terzo e il quarto dito del piede che è caratteristica del neuroma di Morton.

Trattamenti ed esercizi per alleviare il dolore

Esercizi per neuroma di Morton

A grandi linee, è possibile suddividere i possibili rimedi per il neuroma di Morton in due categorie, a seconda della gravità: trattamenti conservativi e interventi chirurgici. Generalmente, a chi soffre del neuroma di Morton è consigliato il riposo. Se però il dolore lo consente, alcuni esercizi di stretching e rafforzamento possono aiutare a mantenere e migliorare la forza dell’arco plantare.

Gli esercizi per il neuroma di Morton utili per alleviare il dolore sono quelli per allungare i muscoli della parte inferiore della gamba, del polpaccio e del Tallone d’ Achille o per allungare la fascia plantare lungo la parte inferiore del piede. In ogni caso, vanno svolti con moderazione, per evitare che il nervo si infiammi di nuovo.

Esistono alcuni semplici esercizi da fare anche a casa, ma che possono rivestire un ruolo fondamentale nel migliorare la funzionalità del piede e alleviare i sintomi. Per esempio, si può provare ad afferrare il tallone in una mano e mettere l’altra mano sotto le dita dei piedi, tirando delicatamente indietro la parte anteriore del piede e le dita dei piedi verso lo stinco in modo da allungare la fascia plantare. Nel corso del tempo, i progressi dovrebbero essere notevoli, tanto da poter essere in grado di tirare indietro le dita dei piedi senza usare la mano.

I rimedi per il Neuroma di Morton possono essere tanti e molto diversi tra loro, ma generalmente hanno un ciclo terapeutico abbastanza lungo. Normalmente chi ne soffre si rivolge a un medico o a un fisioterapista quando il dolore è diventato cronico, segno di una condizione clinica abbastanza compromessa e che non è semplice da gestire.

La fisioterapia con tecniche manuali integrate a mezzi fisici ad alta tecnologia può portare alla risoluzione completa dei sintomi. Tra queste tecniche vengono indicate:

  • La mobilizzazione delle articolazioni del piede, in particolare delle dita;
  • La mobilizzazioni dei tessuti molli che avvengono con particolari tecniche di massaggio, come il massaggio trasverso, o con l’ausilio di strumenti come gli Iastm e la fibrolisi.

I mezzi fisici più adatti a questo tipo di condizione sono:

  • Tecarterapia;
  • Laser ad alta potenza;
  • Ultrasuoni;

Normalmente durante il ciclo terapeutico si consiglia al paziente di non indossare calzature strette, e di non sforzare eccessivamente il piede, in modo da ridurre al minimo gli stress a carico della zona infiammata.

Integrare questi esercizi in una routine quotidiana è essenziale per ottenere benefici duraturi. Tuttavia, è consigliabile consultare un medico o un fisioterapista per personalizzare il programma in base alle proprie esigenze.

Strategie di prevenzione del neuroma di Morton

chirurghi

Il neuroma di Morton è una condizione che, sebbene possa essere particolarmente dolorosa, può risultare anche gestibile combinando i trattamenti conservativi con corretti stili di vita.

La prevenzione del neuroma di Morton si concretizza realizzando piccole e semplici azioni che riducono il rischio di irritazione nervosa. Indossare scarpe comode, con un buon supporto per l’arco plantare e spazio adeguato per le dita e praticare regolarmente esercizi per rafforzare il piede contribuisce a prevenire l’insorgere della patologia.

Oltre agli esercizi, altre terapie complementari possono essere utili. La terapia fisica, i massaggi mirati e l’applicazione di ghiaccio aiutano a ridurre l’infiammazione e il dolore. In alcuni casi, l’agopuntura può offrire sollievo, mentre le ortesi personalizzate alleviano la pressione sul nervo interessato.

Hai mai considerato come le tue abitudini quotidiane possano influire sulla salute del piede? Inserendo degli esercizi specifici nella propria quotidianità rappresenta un’opportunità per alleviare i sintomi, rafforzare il piede e migliorare la qualità della vita. In ogni caso, per chi soffre del neuroma di Morton, consultare uno specialista è fondamentale per definire il percorso terapeutico più adatto alle proprie esigenze.

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