L’artrosi alla caviglia è un disturbo che colpisce per l’appunto l’articolazione della caviglia.
Individuata come patologia degenerativa, l’artrosi alla caviglia provoca l’usura e la deterioramento della cartilagine della parte interessata.
Colpendo la caviglia, l’artrosi limita molto la mobilità del paziente, il che può sfociare anche in un dolore cronico che, a lungo andare, influenza in maniera negativa la qualità della vita.
Vediamo, quindi, insieme le cause, i sintomi e i trattamenti dell’artrosi alla caviglia, scoprendo anche a chi rivolgersi per curare questa patologia.
Artrosi alla Caviglia: Le Cause
L’artrosi alla caviglia è causata da diversi fattori, che possono essere o non essere correlati tra loro.
Traumi e lesioni, quali fratture, distorsioni o lesioni ai legamenti, danneggiano la caviglia e aumentano il rischio di sviluppare l’artrosi. Soprattutto le lesioni gravi e croniche sono tra i principali fattori che concorrono a sviluppare l’artrosi. In seguito ad una frattura della caviglia o dell’astragalo, infatti, la caviglia tende a sviluppare una artrosi che spesso peggiora nel tempo.
Un altro fattore principale che causa questa patologia è l’inevitabile invecchiamento. Con l’avanzare dell’età, infatti, la cartilagine articolare si deteriora e consuma; questo processo naturale di invecchiamento rende, per ovvie ragioni, le articolazioni più inclini all’usura.
Altri problemi fisici, come l’artrite reumatoide, possono contribuire allo svilupparsi dell’artrosi. Le malattie infiammatorie, ad esempio, in quanto tali, causano l’infiammazione cronica che danneggia la cartilagine.
Anche i difetti congeniti o acquisiti sono un pericolo per la cartilagine. Deformità ossee o difetti corporei possono alterare il normale funzionamento dell’articolazione, portando quest’ultima ad un deterioramento degenerativo che alla lunga può concorrere al manifestarsi dell’artrosi.
Infine, anche obesità e sovrappeso possono velocizzare lo sviluppo dell’artrosi. Un peso corporeo eccessivo, infatti, aumenta lo stress sulle articolazioni della caviglia, accelerando l’usura della cartilagine.
Artrosi alla Caviglia: I Sintomi
I sintomi dell’artrosi alla caviglia sono molti e possono variare per intensità e frequenza.
I più comuni e conosciuti, comunque, sono:
- Dolore: concentrato nell’area della caviglia; varia da lieve a più forte e, solitamente, peggiora con l’attività fisica e si attenua con il riposo;
- Rigidità articolare: si percepisce di solito al risveglio o dopo periodi di inattività, è un sintomo comune e molto fastidioso;
- Gonfiore: l’infiammazione può causare gonfiore e sensazione di fragilità intorno alla caviglia;
- Mobilità ridotta: il dolore e la scarsa mobilità possono limitare le attività quotidiane, intaccando la qualità della vita;
- Crepitio: particolari sensazioni di fragilità e addirittura scricchiolio durante il movimento dell’articolazione; è un sintomo abbastanza comune quando la cartilagine è usurata.
La Diagnosi dell’Artrosi alla Caviglia
Come per ogni patologia, la diagnosi tempestiva del problema è fondamentale.
La diagnosi di artrosi alla caviglia inizia con una visita clinica completa e approfondita.
Si comincia con l’anamnesi, ovvero la discussione dei sintomi, della storia medica e di eventuali traumi precedenti. Dopo ciò, si procederà con un approfondito esame fisico.
L’esame fisico comprende la valutazione della mobilità articolare, della presenza di gonfiore e della comprensione dell’intensità del dolore provato dal paziente.
Per accertare poi la gravità del problema si dovrà ricorrere a radiografie, risonanza magnetica (RM) o tomografia computerizzata (TC). Questi esami vengono utilizzati per vedere e comprendere il grado di degenerazione della cartilagine e la presenza di deformità ossee.
Trattamenti dell’Artrosi alla Caviglia
Il trattamento dell’artrosi alla caviglia non è unico, anzi.
I diversi trattamenti possono essere definiti come conservativi o chirurgici, a seconda della gravità della condizione e dalle esigenze del paziente.
Capiamo, adesso, le differenze tra trattamenti conservativi e chirurgici, e le caratteristiche di ognuno di essi.
Trattamenti Conservativi
Come indica la dicitura stessa, i trattamenti conservativi sono atti alla conservazione della salute della caviglia e, quantomeno, sono utili a preservarne la stabilità, per non comprometterne ulteriormente la mobilità.
L’assunzione di farmaci, soprattutto di antinfiammatori e analgesici, aiutano ad alleviare il dolore e ridurre l’infiammazione.
Questi vengono spesso abbinati ad una terapia fisica che include esercizi di stretching e rafforzamento; farmaci e terapia fisica possono migliorare la mobilità e ridurre i sintomi dell’artrosi alla caviglia.
Talvolta può risultare utile l’uso di ortesi e plantari. Questi dispositivi ortopedici, infatti, aiutano a migliorare l’allineamento dell’articolazione e ridurre il carico sulla caviglia.
Per i casi più gravi è indicata anche una periodica terapia di iniezioni di corticosteroidi o acido ialuronico. Queste sostanze sono suggerite perché forniscono un gran sollievo temporaneo dal dolore.
Trattamenti Chirurgici
Quando i trattamenti conservativi non bastano e si vuole una risoluzione definitiva, può essere necessario affidarsi alla chirurgia.
Esistono diversi interventi chirurgici consigliati per liberarsi dell’artrosi alla caviglia.
Tra i più conosciuti vale la pena citare:
- L’artroscopia: una procedura minimamente invasiva per rimuovere frammenti di cartilagine o ossa e pulire l’articolazione;
- L’osteotomia: un intervento per riallineare le ossa e ridurre il carico sulla cartilagine danneggiata;
- L’artrodesi, o fusione articolare: una procedura che fonde le ossa dell’articolazione per eliminare il dolore ma, purtroppo, limitando la mobilità;
- La protesi di caviglia: si sostituisce l’articolazione con una protesi artificiale, che può eliminare il dolore e migliorare la funzione articolare.
Artrosi alla Caviglia: Come fare Prevenzione?
La prevenzione dell’artrosi alla caviglia prevede una serie di accorgimenti e di misure utili per mantenere la salute delle articolazioni ed evitare di usurare la caviglia.
Il mantenimento di un peso sano, ad esempio, riduce il carico sulle articolazioni attraverso, appunto, il controllo del peso corpo.
Per mantenere un peso corporeo equilibrato è consigliato l’esercizio fisico regolare. La giusta attività fisica, infatti, aiuta a sviluppare e mantenre la forza muscolare e a non perdere la flessibilità.
Anche l’uso di calzature adeguate è utile per questa patologia, perché l’uso di scarpe indicate fornisce un adeguato supporto e ammortizzazione al piede e alla caviglia.
Ultima, ma non per importanza, è la prevenzione degli infortuni. È fondamentale per la salute della caviglia, adottare misure preventive durante attività sportive e lavorative, così da non rischiare di subire traumi.
La tecnologia SmartHallux contro l’artrosi alla caviglia
L’approccio e la tecnologia di SmartHallux rappresentano una soluzione avanzata e vantaggiosa contro l’artrosi alla caviglia.
Questa procedura si distingue dalle altre tecniche chirurgiche tradizionali grazie all’uso di osteotomie precise e fissazioni interne avanzate che permettono una correzione accurata e minimamente invasiva dell’articolazione affetta quando possibile risparmiare l’articolazione. Nei casi più gravi invece, l’impianto di una protesi può rappresentare una soluzione efficace e duratura nel tempo, con la possibilità di mantere la mobilità della caviglia con notevoli vantaggi nella vita di tutti i giorni e nella pratica delle attività sportive.
Questo approccio riduce significativamente il trauma tissutale e migliora la stabilità post-operatoria.
Non solo la tecnologia offerta da SmartHallux concorre ad accorciare i tempi di recupero e a diminuire il dolore post-operatorio, ma consente anche ai pazienti di tornare alle loro attività quotidiane molto prima rispetto alle tecniche tradizionali.
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