Tra le varie patologie ai piedi e caviglie che influenzano negativamente la vita di chi ne è afflitto, c’è il piede pronato valgo.
Caratterizzato dalla deviazione verso l’interno del tallone, il piede pronato provoca non solo dolore e difficoltà motorie, ma anche una postura scorretta del piede che influenza anche il resto del corpo.
Quando i rimedi conservativi e gli accorgimenti quotidiani non arrivano a risolvere o prevenire questo problema, i medici consigliano di affidarsi alla chirurgia.
Approfondiamo insieme l’intervento al piede pronato valgo, dalle indicazioni pre-opeatorie al recupero post-operatorio.
Cos’è il Piede Pronato Valgo?
Quando il tallone si inclina verso l’esterno a l’arcata plantare si abbassa notevolmente, si sviluppa il piede pronato valgo.
Visivamente questa patologia si presenta con la palese inclinazione del piede verso l’interno.
Cause genetiche, lesioni e traumi, anomalie congenite e brutte abitudini quotidiane sono le cause principali che possono sviluppare questa patologia.
La pronazione del piede, oltre a dolore, gonfiore e difficoltà motorie, può alterare e compromettere la postura del piede che va a danneggiare anche caviglie e ginocchia.
La postura errata, a lungo andare, provoca altri problemi fisici che rendono questa patologia veramente debilitante.
Proprio quando la salute del paziente è ormai compromessa e non sembra non esserci via d’uscita, è consigliato ricorrere alla chirurgia.
Indicazioni iniziali per l’Intervento al piede pronato valgo
Una volta diagnosticato il piede pronato valgo e dopo aver valutato e scelto di sottoporsi all’intervento, bisognerà seguire delle indicazioni specifiche per affrontare l’operazione al meglio.
Scelto, quindi, l’intervento alla quale sottoporsi, sotto stretto consiglio e guida del medico alla quale ci si è rivolti, si dovranno seguire diverse fasi.
La preparazione Pre-Operatoria
Per garantire la buona riuscita dell’intervento si dovranno seguire i seguenti step:
- Esami Pre-Operatori: sempre per valutare lo stato del paziente sarà necessario sottoporsi ad ulteriori esami del sangue ed elettrocardiogrammi.
- Sospensione dei farmaci: alcuni di questi, come anticoagulanti e anti-infiammatori, dovrebbero essere interrotti prima dell’intervento; sta sempre al medico fornire l’elenco preciso di quando e quali farmaci interrompere.
- Digiuno pre-operatorio: il paziente non potrà bere né mangiare almeno 8 ore prima dell’intervento.
- Supporto subito dopo l’intervento: bisognerà organizzare il trasporto per il giorno dell’intervento e il ritorno a casa, contattando un’assistenza specializzata o parlandone con parenti e amici; da non sottovalutare è anche l’organizzazione della prima assistenza dopo l’intervento.
- Preparazione Domiciliare: bisogna organizzare il proprio ambiente domestico per prepararsi al periodo di recupero post-operatorio; questo può comprendere sia l’organizzazione lo spazio in casa, che il premunirsi di attrezzi utili al recupero come stampelle o deambulatori.
Seguendo queste indicazioni post-operatorie, è lo stesso paziente che può contribuire al successo dell’intervento e facilitare il recupero post-operatorio.
Le tipologie di Intervento Chirurgico per il Piede Pronato Valgo
Valutando lo stato della patologia, le aspettative del paziente e la sua salute generale, il medico valuterà e consiglierà la tipologia di intervento da scegliere.
Tra le opzioni più comuni e scelte ci sono:
- L’osteotomia: che consiste nel riposizionamento delle ossa del piede, e serve a correggere l’allineamento dell’arco plantare e del tallone;
- L’artrodesi: fusione di una o più articolazioni del piede per stabilizzare la struttura ossea e ridurre il dolore;
- Trasposizione dei tendini: una procedura comporta lo spostamento dei tendini per migliorare la funzione muscolare e l’allineamento del piede;
- L’inserimento di impianti: che possono essere inseriti nel piede per supportare l’arco plantare e sistemare l’allineamento anomalo;
- Riparazione dei tessuti molli: come i legamenti e i tendini, la loro riparazione migliora la stabilità e la funzione del piede.
- Rimozione di ossa accessorie o sporgenze ossee: può aiutare e ristabilire l’allineamento del piede dal momento che, in alcuni casi, la presenza di ossa accessorie può contribuire alla pronazione del piede.
Il Processo di Recupero e Riabilitazione
Come per tutti gli interventi, il periodo di recupero post-operatorio varia al variare della gravità della patologia, dell’approccio del paziente e del tipo di intervento subito.
Come per il periodo pre-operatorio, anche il periodo post-operatorio ha diverse fasi che devono essere gestite sotto la guida di un medico.
Subito dopo l’intervento, il paziente dovrà stare a massimo riposo e il piede immobilizzato con una fasciatura o con il gesso. Il paziente non dovrà esercitare alcun carico sul piede per tutelare la nuova struttura ossea.
Al periodo di riposo segue la riabilitazione, la fase cruciale del recupero.
Durante la riabilitazione il paziente dovrà fare fisioterapia per aiutare e ripristinare la mobilità del piede. Infatti, gli esercizi di fisioterapia comprendono lo stretching, gli allenamenti di equilibrio e il rinforzo muscolare.
Dopo la fisioterapia, che dura, sempre in base alla condizione del paziente, si potrà ritornare gradualmente alle attività quotidiane, seguendo sempre le indicazioni del medico. Il ritorno alla quotidianità è accompagnato anche da nuove abitudini.
È importante, per tornare alla vita quotidiana, imparare a preservare la salute dei piedi tutti i giorni. Ad esempio, utilizzare scarpe adeguate e comode, mantenendo anche un peso corporeo equilibrato, sono due ottimi metodi per preservare la salute dei piedi e caviglie.
Curare il piede pronato valgo: perché scegliere SmartHallux
Se soffri di piede pronato valgo e non sai a chi rivolgerti, SmartHallux è la scelta migliore che potrai fare.
SmartHallux, infatti, si distingue per la sua tecnologia avanzata e il team di chirurghi esperti e professionali guidati dal Dott. Luigi Manzi, chirurgo di fama internazionale.
Il sistema di diagnostica tridimensionale SmartHallux offre il vantaggio di avere una valutazione più che precisa della deformità del piede, in maniera anche rapida. Questo permette di pianificare con molto anticipo e precisione gli interventi chirurgici personalizzati.
Anche la riabilitazione offerta da SmartHallux è più che innovativa e funzionale. Infatti, i programmi di riabilitazione SmartHallux, oltre a essere personalizzati, prevedono l’integrazione tra fisioterapia e ortesi personalizzate, nonché il supporto totale degli specialisti durante tutto il periodo riabilitativo.
Scegliere SmartHallux significa affidarsi a una soluzione sicura, completa e innovativa, pensata per migliorare la qualità della vita dei pazienti con piede pronato valgo.
Cosa aspetti ancora? Prenota la tua visita con SmartHallux, ti basterà cliccare qui e scegliere l’opzione che ti soddisfa di più.
