Intervento per la Tendinite d’Achille: Come vincere la malattia e tornare in forma

Ritorno allo svolgimento delle attività quotidiane

Dolorosa e fortemente debilitante, la tendinite d’Achille è una patologia che deve essere sconfitta per poter vivere una vita soddisfacente, in questo articolo intitolato “Intervento per la Tendinite d’Achille” vi spiegheremo come.

Spesso vengono consigliati i trattamenti conservativi, ma quando questi non funzionano, cosa fare?

L’intervento chirurgico può essere una soluzione vincente e definitiva. 

Scopriamo insieme quali sono le tipologie di intervento chirurgico per la tendinite d’Achille, cosa aspettarsi dal recupero post-operatorio e a quali specialisti rivolgersi.

Quando prendere in considerazione l’intervento chirurgico?

stretching piede

Come già citato, quando i trattamenti conservativi non risolvono la tendinite d’Achille, i medici consigliano il ricorso alla chirurgia.

Se dopo molti mesi di fisioterapia e assunzione di farmaci, si continua a provare dolore e la mobilità della gamba è ancora pessima, non ci sarà altra soluzione se non quella di sottoporsi all’intervento.

Se i trattamenti conservativi non sono sufficienti, questo può dipendere sia dal grado di compromissione del tendine che anche dalle aspettative di guarigione del paziente

Infatti, molto spesso, è il paziente stesso che si aspetta dei miglioramenti che, purtroppo, non arriva a conquistare con i trattamenti conservativi. 

Quando si decide di sottoporsi all’intervento, oltre che per la gravità della patologia, spesso il paziente è deciso a raggiungere gli obiettivi che l’intervento stesso si prefigge. 

Gli obiettivi dell’Intervento per la Tendinite d’Achille

Dottori discutono

Gli obiettivi dell’intervento per la tendinite d’Achille sono essenzialmente mirati al ripristino della totale funzionalità del tendine, alla scomparsa del dolore e al prevenire altre complicazioni e patologie.

Scendendo un po’ più nel dettaglio, si possono elencare gli obiettivi dell’intervento per la tendinite d’Achille, come:

  • Rimozione dell’intero tessuto danneggiato: che riduce il dolore e l’infiammazione;
  • Riparazione del tendine: per rinforzare il tendine in generale e ridare mobilità alla gamba;
  • Riduzione della tensione sul tendine: soprattutto per conquistare la totale guarigione e prevenire le future lesioni.

Le tipologie di Intervento

Chirurgia dottori

In base alla gravità della patologia, e agli obiettivi auspicati dal paziente, questi potrà scegliere tra diverse tipologie di intervento per la tendinite d’Achille.

Tra gli interventi più consigliati e comuni ci sono: la chirurgia aperta, la chirugia mini-invasiva e le terapie rigenerative associate alla chirurgia.

La Chirurgia Aperta

La più tradizionale tra le operazioni citate. 

Prevede l’incisione della parte interessata con un taglio abbastanza esteso. L’incisione servirà ad avere accesso diretto al tendine così da poter intervenire sulla zona lesionata.

La tendinite, infatti, può compromettere al punto tale i tessuti, da richiederne la rimozione.

La grossa incisione, quindi, serve a poter rimuovere in tranquillità i tessuti ormai troppo compromessi e poter garantire la totale rigenerazione dei tessuti.

Questo intervento era considerato in passato il metodo più sicuro ed efficace per affrontare i problemi più complessi ed estesi. Ciò che però può spaventare il paziente, sono i tempi di recupero che, vista la grande cicatrice e l’invasività dell’intervento, potrebbero essere abbastanza lunghi.

La Chirurgia Mini-Invasiva

Come si può intuire dalla stessa dicitura, questa chirurgia è considerata la meno invasiva.

Diversamente dall’intervento tradizionale, la chirurgia mini-invasiva prevede delle piccole incisioni da fare con strumenti chirurgici innovativi e tecnologicamente avanzati.

Tutto ciò è atto a intervenire sui tessuti del tendine con il minor trauma chirurgico possibile, e non solo.

Infatti, con un approccio meno invasivo si avrà anche un periodo di recupero ridotto, cicatrici meno evidenti e meno dolore post-operatorio.

Questa tecnica chirurgica è preferita da quei pazienti che auspicano dei tempi di recupero veloci, così da non stravolgere troppo la propria quotidianità.

Le Terapie Rigenerative associate alla chirurgia mini-invasiva

Una novità popolare degli ultimi anni è l’integrazione tra terapie rigenerative e le tecniche chirurgiche mini-invasive

Ma a cosa serve questa integrazione di tecniche diverse?

L’assunzione, ad esempio, di PRP (plasma ricco di piastrine), unita ad un intervento mini-invasivo, ha come scopo quello di guarire il corpo in maniera naturale, grazie alla rigenerazione dei tessuti del tendine; il tutto accelera anche il recupero post-operatorio.

Il PRP, soprattutto, è preferito per aiutare la rapida guarigione e prevenire complicazioni future.

Questa integrazione di approcci è considerata un avanzamento fondamentale nel trattamento delle patologie al piede e alla caviglia, garantendo non solo la buona riuscita dell’approccio ma garantendo anche tempi di recupero ridotti.

Il Recupero Post-Operatorio

Intervento per la Tendinite d’Achille

Dopo l’intervento al tendine d’Achille, il recupero post-operatorio è un processo imprescindibile e fondamentale per la totale guarigione della tendinite.

Dopo un periodo di riposo obbligatorio, il medico prescrive la terapia fisica da seguire.

Fisioterapia ed esercizi personalizzati e mirati, serviranno a ridare flessibilità e forza al tendine. La terapia fisica va affiancata all’utilizzo di scarpe comode e indicate per la fisioterapia.

Come per ogni intervento, però, i tempi di recupero post-operatorio variano al variare sia della gravità della patologia, che dell’intervento scelto che, infine, all’età e alla salute del paziente.

Infatti, i tempi stimati di recupero si aggirano tra i 2 e i 6 mesi, anche se non si escludono tempi di ripresa più lunghi (anche 8 mesi) o notevolmente più brevi (3 settimane – 1 mese).

Le tecniche innovative di SmartHallux: La scelta giusta per te

chirurghi

Se stai cercando degli specialisti del settore che possano sia eseguire le diverse tipologie di intervento per la tendinite d’Achille, che seguirti per tutta la fase post-operatoria, gli specialisti del team SmartHallux sono pronti a rispondere alla chiamata.

SmartHallux si avvale della direzione del Dr. Luigi Manzi, rinomato chirurgo di fama internazionale, celebre per aver sperimentato nuove tecniche chirurgiche mini-invasive e funzionali che riducono radicalmente il tempo di recupero post-operatorio. 

Prima di decidere se sottoporsi o meno all’intervento, però, è fondamentale diagnosticare la tendinite e valutare le alternative e le aspettative riposte sull’intervento.

SmartHallux in questo offre diverse opzioni di consulenza per venire incontro alle esigenze di tutti i pazienti. Dalle visite in studio alle consulenze tramite telemedicina, SmartHallux offre anche visite a domicilio.

Prenotare un appuntamento con SmartHallux

Prenota controllo

Prenotare un appuntamento con SmartHallux è semplice e immediato.

Clicca qui e compila il piccolo modulo di prenotazione. 

Se vuoi fare una visita in studio, avrai l’opportunità di scegliere la città in cui effettuarla.

Affidati a Smart Hallux! Non solo avrai la sicurezza di aver scelto i migliori del settore, ma tornerai alla vita di tutti i giorni più in salute che mai.

Sei in buone mani

Un team di professionisti
a tua disposizione

Richiedi informazioni

Scrivici su Whatsapp per richiedere informazioni
o essere ricontattato.

+39 02 400 443 60

Assistenza su WhatsApp

Un membro del nostro team è sempre disponibile su WhatsApp per rispondere a tutte le tue domande.

Chirurghi Esperti

I nostri chirurghi, specializzati nelle tecniche mininvasive, vantano anni di esperienza e numerosi interventi di successo.

Telemedicina

La telemedicina con SmartHallux ti offre l’opportunità di ricevere cure mediche comodamente da casa tua, grazie alla semplicità di una videochiamata WhatsApp.

Con un solo click, puoi consultare i nostri medici esperti senza dover affrontare traffico, code o spostamenti.