Smarthallux
Prenota
Whatsapp

Metatarsalgia: sintomi più comuni e come riconoscerla

Cos'è la metatarsalgia?

Con il termine di metatarsalgia si indicano una serie di patologie che hanno un denominatore comune, il dolore a livello dei metatarsi, ovvero 5 ossa lunghe e sottili posizionate appena prima delle dita del piede.

La porzione più spesso interessata da processi patologici è la testa del metatarso, cioè la parte dell’osso che si articola con le dita.

Esistono molteplici patologie che possono causare una metatarsalgia, ma le più comuni sono la metatarsalgia biomeccanica e il neuroma di Morton.

Per metatarsalgia biomeccanica si intende una patologia da sovraccarico che colpisce i metatarsi. La metatarsalgia biomeccanica è dovuta principalmente ad una patologia a carico dell’alluce, in particolare dell’alluce valgo (più frequente nel genere femminile) e dell’alluce rigido (più frequente nel genere maschile).

L’alterazione della funzionalità dell’alluce, associata ad altri fattori quali il sovrappeso, i microtraumi ripetuti in seguito ad attività sportive o professionali, l’utilizzo prolungato di scarpe antinfortunistica, posso determinare un sovraccarico funzionale e, quindi, dolore.
metatarsalgia

Quali sono i sintomi della metatarsalgia?

Per riconoscere la metatarsalgia basta valutare la sede del dolore e la presenza di eventuali callosità sotto la pianta del piede.

Per una precisa definizione delle cause della metatarsalgia risultano fondamentali una visita specialistica ed una radiografia del piede in carico. Spesso, allo specialista di chirurgia del piede e della caviglia bastano pochi passi per effettuare la diagnosi.

La modalità con cui più frequentemente si manifesta una metatarsalgia da sovraccarico è rappresentato dalla formazione di ipercheratosi (i comuni calli).

Una radiografia di entrambi i piedi, eseguita in ortostatismo (cioè in piedi), risulta l’esame più accurato per il chirurgo, in quanto è proprio in ortostatismo che il piede svolge le proprie funzioni ed è in ortostatismo che il paziente avverte dolore.

Quali scarpe usare per la metatarsalgia?

Non esistono scarpe più o meno adatte a chi soffre di metatarsalgia, ma a volte le scarpe con suola a “dondolo” possono aiutare a scaricare l’avampiede nella fase di spinta e migliorare i sintomi, che possono durare pochi giorni oppure per sempre.

L’uso di scarpe a punta stretta o con il tacco non è associato alla comparsa della metatarsalgia ma semplicemente questo tipo di calzature possono peggiorare la sintomatologia.

Quando si soffre di metatarsalgia, si raccomanda quindi l’uso di una scarpa comoda, riservando le scarpe con il tacco e a punta stretta ad una cena fuori o ad una serata speciale. L’obiettivo di SmartHallux è quello di rivoluzionare la cura della metatarsalgia e di tutte le patologie dell’avampiede.

Per raggiungere questo traguardo adottiamo le migliori tecniche chirurgiche, presidi ortopedici, strumentari e materiali presenti sul mercato.

Per questo ci proponiamo come una sanità privata ad un costo accessibile e finanziabile. La sanità pubblica e convenzionata hanno purtroppo dei limiti di spesa che pongono limiti all’utilizzo di materiali, strumentari e strutture.
scarpe smarthallux
Smarthallux diagnosi

Come si cura la metatarsalgia?

Il trattamento della metatarsalgia biomeccanica varia a seconda delle cause che lo provocano, dell’età del paziente e delle sue richieste funzionali.

Il trattamento conservativo, nelle fasi iniziali, può determinare una regressione, completa o incompleta, della sintomatologia dolorosa, in particolare in caso di metatarsalgie causate da un sovraccarico (legato ad attività sportive o lavorative).

Un plantare o soletta confezionato su misura, che permetta di scaricare le teste dei metatarsi interessati, può rappresentare una soluzione valida nei soggetti con scarse richieste funzionali, considerando che il plantare non ha un effetto correttivo.

La soluzione SmartHallux per la metatarsalgia

Con SmartHallux avrai accesso ai migliori trattamenti possibili, in strutture di eccellenza e senza dover aspettare i tempi della sanità pubblica.

Le tecniche chirurgiche hanno subìto una importante evoluzione rispetto al passato, a partire dall’anestesia e dal controllo del dolore post-operatorio.

L’anestesia che utilizziamo noi di SmartHallux non prevede punture dolorose alla caviglia o la fastidiosa anestesia spinale né una anestesia generale.

Con una guida ecografica i nostri anestesisti sono in grado di identificare i nervi e con una singola puntura dietro al ginocchio sono in grado di “addormentare” selettivamente le strutture nervose necessarie e sufficienti per eseguire l’intervento senza dolore, lasciando la mobilità delle gambe e il controllo della vescica al paziente.

La sedazione consente al paziente di non avvertire ansia e, spesso, di risvegliarsi direttamente alla fine dell’intervento chirurgico.

Questo tipo di anestesia, inoltre, consente di prolungare l’anestesia fino a 24-48 ore, riducendo o addirittura annullando il dolore post-operatorio, senza alcun rischio o controindicazione La tecnica chirurgica che utilizziamo noi di SmartHallux si chiama DMMO (Distal Minimally invasive Metatarsal Osteotomy). In pratica vengono eseguite dei tagli nell’osso (definiti “osteotomie”) con una fresa motorizzata senza incisioni ma attraverso tre piccoli “buchi” che non lasciano cicatrici.

SmartHallux utilizza materiali monouso di altissima qualità per garantirti la massima sterilità e diminuisce drasticamente, rispetto a chi riutilizza le frese, il rischio di trasmissione di malattie infettive e di metallosi, cioè la dispersione di detriti metallici nei tessuti con il rischio di infiammazione cronica.

I materiali monouso inoltre garantiscono una maggiore precisione di taglio e sono amici dell’ambiente, in quanto non è necessario risterilizzarli con conseguente risparmio di acqua ed energia elettrica. L’intervento chirurgico si basa sulla correzione della formula metatarsale, oltre alla eventuale correzione delle patologie a carico dell’alluce.

Oltre a correggere la funzionalità del piede, è possibile correggerne anche l’estetica, migliorando la forma e la lunghezza delle dita e diminuendone il diametro in modo da ottenere un piede dall'aspetto più piacevole e che calzi più facilmente le scarpe desiderate, anche le più affusolate e con un tacco alto.

L’intervento viene eseguito generalmente in day surgery: il paziente entra in ospedale al mattino e torna a casa la sera stessa.
Prenota una visita
Puoi prenotare una visita o richiedere informazioni cliccando sul pulsante in basso
Prenota Ora

Recupero graduale

Dal giorno successivo all’intervento, quando la sensibilità è completamente recuperata, il paziente può camminare appoggiando completamente il piede, indossando una scarpa post-operatoria molto evoluta e specifica per questo tipo di chirurgia, sensibilmente diversa dalle scarpe post-operatorie comunemente in uso.

Unica limitazione resta la guida di veicoli per 7 giorni. Il primo controllo viene effettuato entro 15 giorni circa dall’intervento chirurgico.

Durante questo controllo vengono rimossi i punti di sutura e viene eseguito un secondo bendaggio.

A 4 settimane circa dall’intervento viene eseguito un secondo controllo, durante il quale vengono rimossi tutti i bendaggi ed il paziente può tornare a caricare senza alcun ausilio indossando un paio di scarpe comode. Il completo recupero avviene generalmente a 2/3 mesi di distanza dall’intervento chirurgico.

Il paziente può tornare a praticare attività sportive da contatto entro 3-4 mesi.
Smarthallux - ripresa rapida

SmartHallux è la soluzione definitiva per il problema della metatarsalgia. Garantito.

La metatarsalgia può essere trattata con successo attraverso un intervento chirurgico, offrendo sollievo dal dolore e il ripristino della funzionalità del piede. SmartHallux si impegna a fornire trattamenti all'avanguardia per le patologie del piede e della caviglia, garantendo accesso alle migliori tecniche chirurgiche e strutture di eccellenza, con tempi di attesa estremamente ridotti rispetto alla sanità pubblica.
Prenota ora
cross-circletext-align-justify