Sebbene in base alla terminologia ufficialmente accettata si debba chiamare “quinto dito” (o, in latino, digitus quintus), l’ultimo dito del piede è universalmente riconosciuto come il mignolo, in questo articolo intitolato “Informazioni sul mignolo del piede” parleremo della sua anatomia e dei suoi problemi comuni.
Il mignolo è situato all’estremità laterale del piede. Come le altre dita del piede, svolge un ruolo importante nel quotidiano, permettendoci di camminare, correre e saltare. Pur non partecipando attivamente alla deambulazione, il più piccolo delle cinque dita svolge un ruolo fondamentale nella biomeccanica del piede, contribuendo alla stabilità e all’equilibrio e distribuendo correttamente il nostro peso sugli arti inferiori.
Anatomia del mignolo del piede
Il mignolo è composto da tre piccole ossa chiamate falangi. La falange prossimale è la più grande e si articola con l’osso metatarsale. La falange media è più piccola e si articola con la falange prossimale. La falange distale è la più piccola delle tre falangi e si articola con la falange media e sostiene l’unghia.
Le falangi sono tenute insieme da articolazioni. L’articolazione tra la falange prossimale e l’osso metatarsale è chiamata articolazione metatarsofalangea (MTP). L’articolazione tra le falangi prossimale e media è chiamata articolazione interfalangea prossimale (PIP). L’articolazione tra le falangi media e distale è chiamata articolazione interfalangea distale (DIP).
I muscoli che controllano il movimento del mignolo si trovano nella pianta del piede. Questi muscoli aiutano a flettere (piegare), estendere (raddrizzare) e ruotare il mignolo. Il mignolo del piede è innervato dal nervo plantare laterale e dal nervo digitale dorsale laterale. È irrorato dall’arteria plantare laterale e dall’arteria digitale dorsale laterale.
Le funzioni del mignolo del piede
Il mignolo fornisce una base di supporto per il piede, supportando il corpo nel mantenimento dell’equilibrio quando si è in piedi e si cammina. Il V dito del piede, infatti, aiuta a stabilizzare il piede durante la deambulazione. Agisce come un punto di appoggio per i muscoli del piede, che aiutano a controllare il movimento del piede, ma anche a fornire la potenza necessaria per muovere il corpo in avanti in fase di propulsione.
Condizioni comuni del mignolo del piede
- Fratture del mignolo – Si tratta di una lesione molto frequente, causata da traumi diretti e dal fatto che il dito è particolarmente vulnerabile. La frattura è spesso accompagnata da dolore acuto, gonfiore e dalla formazione di lividi sulla parte colpita.
- Lussazioni del mignolo – Si verificano quando le ossa del mignolo vengono spostate dalla loro posizione normale. Generalmente causano deformità evidenti, oltre a dolore e gonfiore.
- Tendinite – Questa infiammazione dei tendini che circondano il mignolo è spesso dovuta all’uso di calzature inappropriate. Causa dolore, talvolta gonfiore nell’area soggetta a infiammazione. I sintomi possono manifestarsi a riposo e più di frequente durante il movimento.
- Artrosi – Si tratta di una condizione degenerativa che causa la rottura della cartilagine nelle articolazioni del mignolo. Chi soffre di artrosi al mignolo del piede può addirittura avere difficoltà a deambulare.
- 5° dito varo – Si tratta di una deviazione ossea, spesso congenita, che determina dolore, tumefazione. Il mignolo appare deviato all’interno e spesso si sovrappone al 4º dito, con formazione di una callosità dolorosa dorsale.
- Dito a martello – Sebbene riguardi più comunemente il secondo, terzo e quarto dito, questa condizione in cui la punta del mignolo si piega verso l’alto non è grave, ma può risultare fastidiosa..
- Neuroma di Morton – Una neuropatia causata dall’infiammazione del nervo interdigitale che interessa la parte anteriore del piede. Questa condizione che causa dolore, intorpidimento e formicolio tra le dita del piede, incluso il mignolo.
Trattamento delle condizioni del mignolo del piede
Nei casi in cui si soffra di problemi al mignolo del piede, è sempre consigliabile prenotare una visita specialistica ortopedica ed eventuali esami strumentali. In tal modo, sarà possibile conoscere l’assetto globale del piede,
Il trattamento delle condizioni del mignolo del piede dipende dalla condizione specifica. Quando il problema non è grave, il trattamento può essere conservativo: il riposo o l’applicazione di ghiaccio e/o farmaci facilmente reperibili può bastare. Si tratta di soluzioni grazie alle quali il problema al mignolo del piede migliora.
Se, invece, la condizione dovesse essere più grave, il trattamento conservativo potrebbe non essere sufficiente. In tal caso, è consigliabile la correzione chirurgica del problema.
Cura del mignolo del piede
Per quanto sia piccolo, abbiamo visto che il ruolo svolto dal mignolo del piede è di non trascurabile importanza. Se si avverte dolore, gonfiore o altri sintomi legati ad eventuali problemi al mignolo del piede è sempre bene consultare un medico. Una volta effettuata una diagnosi del problema al mignolo del piede, è fondamentale seguire un adeguato piano per favorire la guarigione ottimale.
La cura del mignolo del piede dipende dalla gravità del problema e della valutazione del medico curante. Per mantenere sano il mignolo del piede, si possono seguire i seguenti consigli:
• Indossare scarpe comode e di supporto.
• Evitare di indossare scarpe con i tacchi alti o le punte strette.
• Allungare regolarmente le dita dei piedi.
