Operazione al Tendine d’Achille: Cosa Aspettarsi e Come Prepararsi

Operazione al Tendine d'Achille

Il tendine d’Achille è il tendine più robusto e grande del corpo umano, dal momento che connette i muscoli del polpaccio all’osso del tallone. 

Essenziale per camminare, correre e saltare, la robustezza del tendine d’Achille, però, non lo rende immune agli infortuni e dalle patologie.

Una rottura di questo tendine, infatti, può verificarsi improvvisamente e spesso richiede un intervento chirurgico per ripristinare la funzionalità completa della gamba, in particolare della caviglia. 

Analizziamo insieme, in questo articolo, l’operazione al tendine d’Achille, i passaggi coinvolti e le aspettative per la riabilitazione e il recupero.

Le Cause e i Sintomi della Rottura del Tendine d’Achille

Tendine d'Achille cause

La rottura del tendine d’Achille è spesso causata da traumi improvvisi, come ad esempio un sovraccarico durante le attività fisiche intense, o la più semplice degenerazione cronica. 

Sport come basket, calcio e tennis, visto lo sforzo e l’intensità di pressione che esercitano sul tendine d’Achille, sono spesso riconosciuti come attività che possono metterlo a rischio e portare a infortuni.

Come capire, però, se il tendine d’Achille sia stato o meno compromesso? 

Ci sono diversi sintomi che possono aiutare a capire di soffrire di questa patologia. 

Tra i sintomi più comuni e diffusi ci sono:

  • difficoltà sia a camminare che a stare in punta di piedi;
  • un dolore improvviso e intenso nella parte posteriore della gamba o della caviglia;
  • una strana sensazione di fragilità, simile a uno scoppio, nella parte interessata;
  • presenza di lividi e gonfiore. 

Diagnosi e Preparazione all’Intervento del tendine d’Achille

Operazione al Tendine d'Achille diagnosi

La diagnosi della rottura del tendine d’Achille è fondamentale, non solo per essere coscienti del problema, ma soprattutto per risolverlo in maniera tempestiva e adeguata.

Si parte, ovviamente, da un esame fisico, durante il quale il medico controlla la funzionalità del tendine e l’eventuale presenza di una lacuna palpabile. 

È spesso utile il ricorso a ecografie o risonanze magnetiche per confermare la diagnosi e valutare l’entità del danno.

Una volta confermata la diagnosi, il medico deve spiegare, discutere e consigliare le opzioni di trattamento al paziente

Quando la patologia colpisce soprattutto pazienti giovani e attivi, i medici tendono a consigliare di intervenire chirurgicamente.

Se si procederà con l’intervento chirurgico, ci si dovrà prima preparare adeguatamente

La preparazione all’intervento al tendine d’Achille include diversi passaggi fondamentali e imprescindibili. 

Si dovrà interrompere l’assunzione di farmaci anticoagulanti, e cominciare il digiuno preoperatorio dalla notte prima dell’intervento. Un passo fondamentale per affrontare al meglio l’intervento è poi la preparazione mentale e logistica al periodo post-operatorio e alla riabilitazione. 

Un Focus sulla Procedura Chirurgica

Operazione al Tendine d'Achille

L’intervento al tendine d’Achille non è unico, anzi prevede diverse tecniche, scelte a seconda della condizione della parte interessata, delle preferenze del chirurgo e delle esigenze del paziente. 

Le due principali tecniche sono l’approccio aperto e l’approccio mini-invasivo.

L’approccio aperto consiste nel praticare un’incisione lungo la parte posteriore della caviglia per scoprire e agire sul tendine rotto. Le estremità del tendine vengono saldate insieme e, in alcuni casi, può essere necessario utilizzare un innesto di tendine per rafforzare ulteriormente la riparazione.

L’approccio mini-invasivo, invece, consiste nel praticare delle incisioni più piccole su cui si agirà con strumenti speciali e all’avanguardia per risolvere il problema. Questo tipo di intervento è spesso preferito all’approccio aperto perché riduce il rischio di infezioni e accelera il processo di guarigione.

Generalmente, entrambe le operazioni durano intorno ai 30-60 minuti. Ciò che le differenzia, a parte il metodo, è anche il tempo di recupero e il rischio di complicazioni. 

L’approccio aperto, infatti, ha dei tempi di recupero più lunghi e il rischio di complicazioni è più alto. Mentre, l’approccio mini-invasivo minimizza il trauma chirurgico, restringendo sia i tempi di dimissione che quelli di riabilitazione. 

La Riabilitazione e il Recupero

Operazione al Tendine d'Achille riabilitazione

La riabilitazione è cruciale per un recupero completo della mobilità della gamba e della sua salute. 

La riabilitazione deve seguire diverse fasi per il completo recupero della mobilità.

Le fasi sono semplici e consequenziali. Si procede con:

  • l’immobilizzazione: subito dopo l’operazione, la caviglia viene immobilizzata con un gesso o una fasciatura rigida per almeno 2-3 settimane;
  • il carico parziale: dopo il periodo di immobilizzazione iniziale, il paziente potrà cominciare a caricare parzialmente il peso sulla gamba utilizzando le stampelle;
  • la fisioterapia: fondamentale per il completo recupero della mobilità; inizia subito dopo la rimozione del gesso. Gli esercizi servono per ripristinare la forza, lla flessibilità e il movimento del tendine e del muscolo del polpaccio.

Tutte queste fasi sono studiate per assicurare il ritorno alle attività. 

Per ricominciare con le attività semplici e quotidiane i tempi di recupero sono stimati tra 1 e 2 mesi; mentre per le attività più complicate, come quelle sportive, i tempi di recupero si allungano arrivando anche a 4 o 6 mesi.

È sempre importante seguire scrupolosamente il piano di riabilitazione per evitare complicazioni e recidive.

Le possibili Complicazioni 

Complicazioni

Come ben si sa, i rischi di complicazioni post operatorie sono sempre possibili, seppur rari. 

Come per qualsiasi operazione chirurgica, quindi, anche l’intervento al tendine d’Achille non è immune ai rischi e alle potenziali complicanze.

Quali possono essere questi rischi e complicazioni dopo l’intervento al tendine d’Achille?

Tra i rischi e le potenziali complicanze dopo l’intervento, possono esserci le infezioni; esse possono presentarsi nella zona dell’incisione chirurgica. Possono essere superficiali o profonde, e spesso richiedono un trattamento a base di antibiotici. Nei casi più gravi, però, potrebbe essere necessario un nuovo intervento per pulire e risanare l’area infetta.

Durante l’intervento, i nervi vicini al tendine d’Achille possono essere danneggiati accidentalmente. Questo può portare all’inevitabile dolore, intorpidimento o debolezza nella zona del piede e della caviglia, e a volte questi sintomi possono essere permanenti.

La chirurgia, inoltre, aumenta la probabilità di formazione di coaguli di sangue. Questi coaguli possono essere pericolosi se si spostano ai polmoni, visto che possono causare anche un’embolia polmonare.

Anche se si sceglie di sottoporsi all’intervento chirurgico per risolvere una volta per tutte il problema, potrebbe capitare che dopo l’operazione il tendine non guarisca completamente o correttamente. Ciò potrebbe avere come conseguenza una debolezza costante che può tramutarsi in dolore cronico, che limiterebbe la funzione del piede e della caviglia. Questo potrebbe portare a dover sottoporsi ad un intervento di correzione aggiuntivo.

Pronto Soccorso: un servizio SmartHallux

Prenota controllo artrosi della caviglia

Se sospetti di avere avere questa patologia e non sai come agire tempestivamente, devi sapere che SmartHallux offre un servizio di pronto soccorso proprio per la rottura del tendine d’Achille.

Affidandoti ai professionisti di SmatHallux, potrai usufruire di servizi quali:

  • valutazione tempestiva delle condizioni del paziente;
  • trattamento chirurgico mininvasivo e con cellule staminali;
  • immobilizzazione della caviglia;

Sei in buone mani

Un team di professionisti
a tua disposizione

Richiedi informazioni

Scrivici su Whatsapp per richiedere informazioni
o essere ricontattato.

+39 02 400 443 60

Assistenza su WhatsApp

Un membro del nostro team è sempre disponibile su WhatsApp per rispondere a tutte le tue domande.

Chirurghi Esperti

I nostri chirurghi, specializzati nelle tecniche mininvasive, vantano anni di esperienza e numerosi interventi di successo.

Telemedicina

La telemedicina con SmartHallux ti offre l’opportunità di ricevere cure mediche comodamente da casa tua, grazie alla semplicità di una videochiamata WhatsApp.

Con un solo click, puoi consultare i nostri medici esperti senza dover affrontare traffico, code o spostamenti.