Quando si nota che il proprio piede, inavvertitamente, ruota verso l’interno durante la camminata non ci si deve necessariamente preoccupare. Si tratta di una condizione comune, poiché il movimento è naturale e serve ad assorbire gli urti e distribuire uniformemente il peso del corpo.
Il Piede in pronazione può facilmente diventare un problema significativo quando diventa eccessiva. Un piede che ruota troppo può generare uno stress eccessivo sui tessuti molli e sulle articolazioni, aumentando il rischio di sviluppare condizioni come alluce valgo, fascite plantare e dolore al tallone. I problemi possono estendersi dal piede e dalla caviglia fino al ginocchio e alla schiena. Stesso discorso vale quando il piede ruota troppo poco quando appoggia a terra, in quanto rischia di non assorbire efficacemente gli urti e non distribuire l’impatto in maniera efficace.
Quali sono le cause del piede in pronazione?
Ribadiamo: quando il piede tocca terra, compie una rotazione verso l’interno. Questo è perfettamente normale, in quanto questo movimento aiuta l’arco plantare a sostenere un peso che può stimarsi intorno al triplo di quello del nostro corpo. In fase di appoggio, il bordo esterno del tallone colpisce il suolo e il piede rotola verso l’interno, tendendo ad appiattire l’arco plantare. Quando il piede funziona correttamente, rotola in avanti dal tallone alla punta, generando una pronazione quasi del tutto neutra.
Tuttavia, alcune caratteristiche anatomiche del piede, l’allineamento delle ossa e la forma dell’arco plantare possono determinare rotazioni inconsciamente più accentuate, portando a squilibri, instabilità e tensione sui legamenti e sui muscoli.
Se il piede in pronazione è in modo eccessivo parliamo di iperpronazione. In questo caso il piede continua a rotolare dopo il contatto con il terreno invece di cominciare subito la fase di spinta, aumentando in questo modo il dispendio energetico. Nel tempo, questo tipo di movimento può determinare una tensione eccessiva al piede e al ginocchio causando dolore, e può arrivare a causare anche la sindrome della banda ileotibiale che causa, in particolare, dolore all’esterno del ginocchio.
Oltre che dalle caratteristiche anatomiche, la pronazione eccessiva può dipendere anche dal tipo di calzature indossate. Quando manca un supporto adeguato, infatti, aumenta lo stress sull’arco plantare e sui tendini, portando a sintomi di dolore e rigidità.
Sintomi dell’iperpronazione
Un’eccessiva pronazione del piede comporta alcuni chiari sintomi. Il primo e più evidente è il dolore all’arco plantare e al tallone, che può estendersi fino alla caviglia e al ginocchio quando c’è un allineamento scorretto del piede. Una eccessiva pronazione, inoltre, può determinare la rigidità articolare e persino il rendere faticosi i movimenti quotidiani.
Se non trattata in modo adeguato, la pronazione eccessiva può portare all’infiammazione della fascia plantare o del tendine di Achille, come alla formazione di speroni ossei sul tallone e, nei casi più gravi, alla degenerazione articolare con conseguente dolore cronico.
Come correggere il piede in pronazione
Nei casi di pronazione eccessiva è necessario intervenire per correggere e curare il movimento del piede. il primo passo da compiere per una diagnosi accurata del piede è fare una scansione dell’arto e un’analisi baropodometrica e stabilometrica per valutare la distribuzione del peso e la stabilità del piede.
In base ai risultati di questi esami potrebbe essere consigliabile l’utilizzo di una ortesi plantare personalizzata che consenta al corpo di raggiungere il suo equilibrio, facendo diminuire i dolori e i fastidi causati dal movimento sbagliato.
Prevenire la pronazione eccessiva è possibile adottando alcune semplici misure:
- Calzature adeguate: indossare scarpe con buon supporto dell’arco plantare e un’adeguata ammortizzazione aiuta a ridurre lo stress sul piede.
- Esercizi di rafforzamento: fare esercizi mirati per i muscoli del piede e della caviglia aiutano a migliorare la stabilità.
- Mantenere un peso corporeo sano: ridurre il peso corporeo riduce la pressione sul piede e aiuta a mantenere una corretta postura.
Per un supporto specialistico, prenota una visita con il Dr. Luigi Manzi per una diagnosi accurata e un piano di trattamento personalizzato per alleviare il dolore dovuto al piede in pronazione.