Il piede pronato è una malformazione in cui il piede risulta deviato verso l’esterno e verso l’alto. Si tratta di una condizione abbastanza comune, che può verificarsi quando l’arco del piede si appiattisce eccessivamente durante la fase di appoggio. Questo appiattirsi determina una rotazione del piede verso l’interno, con conseguenti difficoltà nell’andare a svolgere le attività quotidiane.
Sebbene una leggera pronazione del piede durante la camminata sia normale, quando diventa eccessiva può portare a dolore, instabilità e problemi alle articolazioni.
Per evitare che possa influire negativamente sulla postura e sull’attività quotidiana, va corretta per tempo.
Da cosa è causato il piede pronato?
Le cause del piede pronato possono essere diverse. Nella maggior parte dei casi si tratta di difetti congeniti: alcune persone hanno archi plantari più bassi o tessuti connettivi più lassi e questo le rende più predisposte alla pronazione.
Un peso corporeo eccessivo o lo svolgimento di attività che possono sollecitare eccessivamente i piedi, incrementano il rischio di pronazione.
Infine, una piccola percentuale di casi di pazienti con il piede pronato soffre di questo problema a causa di situazioni post-traumatiche.
I sintomi associati al piede pronato
Chi ha il piede pronato o supinato può avere molte difficoltà sia nella vita di tutti i giorni, sia quando pratica l’attività sportiva.
Il principale sintomo associato al piede pronato è il dolore, che può irradiarsi dalla parte inferiore della gamba fino al ginocchio. Questa condizione può generare anche una sensazione di affaticamento precoce, soprattutto dopo una lunga camminata, ma anche una rigidità articolare che limita i movimenti.
Come si diagnostica il piede pronato e come si tratta
La diagnosi del piede pronato può essere effettuata da un medico dopo aver effettuato serie di test specifici. Si parte da una valutazione visiva, durante la quale si osserva la postura e l’allineamento del piede per rilevare segni di pronazione eccessiva. Lo specialista, semplicemente osservando il paziente camminare a piedi nudi, è in grado di definire la presenza di una sindrome pronatoria e valutare l’eventuale presenza di una sinostosi.
Anche osservare l’impronta che lascia il piede aiuta a determinare la distribuzione del peso, ma un’analisi baropodometrica consente di studiare la pressione esercitata sul piede durante la camminata e valutare la stabilità e la distribuzione del carico.
Al fine di decidere il percorso terapeutico del paziente, il medico si avvale dell’ausilio di una radiografia di entrambi i piedi in carico. Si tratta di un esame eseguito con il paziente in piedi, perché è in piedi che il piede lavora.
Se diagnosticato precocemente, il problema del piede pronato può regredire con l’uso di plantari personalizzati o indossando scarpe con un buon supporto per l’arco plantare e una suola stabile. Questo tipo di intervento preventivo, insieme allo svolgimento di esercizi mirati per rafforzare i muscoli del piede e della caviglia, aiuta a correggere la pronazione eccessiva.
Il trattamento per correggere deformità o problemi articolari persistenti è soltanto chirurgico ma si prende in considerazione solo quando si tratta di casi gravi, con una sintomatologia specifica. L’intervento che viene svolto dai tecnici di SmartHallux è rapido e poco invasivo. A circa 1 mese e mezzo dall’intervento il paziente può tornare a correre, mentre a 3 mesi dallo stesso è possibile tornare a praticare attività sportive da contatto.
Come prevenire il piede pronato?
Esistono diverse misure che puoi adottare per prevenire o ridurre il rischio di sviluppare il piede pronato. Innanzitutto scegli calzature con un buon supporto dell’arco plantare e una suola stabile, in grado di fornire un buon sostegno mediale dell’appoggio e stabilità del retropiede. Evita tacchi alti e scarpe troppo rigide e cerca di optare per calzature alte alla caviglia
Gli esercizi per i muscoli del piede e della gamba possono rafforzare l’arco plantare e migliorare la stabilità, così come il mantenere un peso corporeo corretto riduce la pressione sui piedi e aiuta a mantenere un allineamento corretto
I soggetti che hanno il piede pronato hanno una stabilità minata che può influire sulle articolazioni superiori e sulla colonna vertebrale. Questo stesso problema può renderli più esposti a infortuni. Alla luce di ciò, se sospetti di avere il piede pronato, contatta il Dr. Luigi Manzi di SmartHallux per una valutazione approfondita e un piano di trattamento personalizzato, pensato per migliorare la tua qualità della vita, prenota ora la tua video consulenza gratuita cliccando qui.