Il piede pronato valgo è una patologia che, colpendo il piede, influenza la postura e la qualità della vita di chi ne soffre.
Caratterizzata dalla deviazione verso l’interno del piede, questa condizione nuoce alla camminata, provocando infiammazioni e dolori non solo del piede.
In questo post scopriremo meglio cosa sia il piede pronato valgo, le sue cause e come combatterlo attraverso utili consigli per la vita quotidiana.
Cos’è il piede pronato valgo?
Il piede pronato valgo si presenta inclinato verso l’interno a causa della rotazione verso l’esterno del tallone e dell’abbassamento significativo dell’arcata plantare.
Questa condizione così particolare è, in realtà, molto comune e provoca non pochi problemi fisici.
Infatti, l’inclinazione non regolare del piede, in questo caso verso l’interno, può provocare danni sia alla caviglia che al ginocchio, impedendo una giusta camminata e una giusta postura.
Se non trattato, il piede pronato valgo, può provocare ulteriori danni ortopedici che andrebbero ad abbassare notevolmente e significativamente la qualità della vita di chi ne è afflitto.
Le Cause del piede pronato valgo
Come quasi tutte le patologie che colpiscono piedi e caviglia, anche il piede pronato valgo è causato da una combinazione di fattori ambientali, comportamentali e genetici.
Vala la pena elencare la cause più significative e probabili del piede pronato valgo:
- Anomalie dello sviluppo: lo sviluppo errato delle ossa e dei tendini durante l’infanzia può portare alla formazione sbagliata della struttura del piede. Spesso, queste anomalie dello sviluppo sono correlate a problemi congeniti;
- Fattori genetici: da non sottovalutare è la predisposizione genetica che può aumentare i rischi di anomalie dello sviluppo e di disturbi legati ai piedi e alle caviglie.
- Malattie neuromuscolari: altre patologie, quindi, come la distrofia muscolare o la paralisi cerebrale, possono indebolire i muscoli con la conseguente alterazione della postura del piede;
- Lesioni e traumi: fratture e distorsioni possono alterare l’allineamento corretto del piede, concorrendo a danneggiare la struttura del piede e a sviluppare il piede pronato valgo;
- Attività fisica: se esercitata in maniera eccessiva e scorretta può contribuire allo sviluppo della patologia; inoltre, l’eccessiva attività fisica oltre a stressare piedi, caviglie e articolazioni, può essere anche la causa di traumi e lesioni;
- Calzature inadeguate: le scarpe scomode e inadeguate favoriscono lo sviluppo delle patologie ai piedi, soprattutto perchè ne alterano la biomeccanica;
- Obesità: un peso eccessivo va a pressare maggiormente i piedi; questa pressione spesso causa l’abbassamento dell’arcata plantare, che va a influenzare notevolmente lo sviluppo del piede pronato valgo.
I Sintomi del piede pronato valgo
I sintomi comuni del piede pronato valgo sono vari e paragonabili ai sintomi di altre patologie ai piedi.
Ciononostante ci sono dei sintomi particolari e riconoscibili che devono essere attenzionati, così da poter individuare il prima possibile il problema e rivolgersi ad un medico.
Il classico dolore al piede può variare da lieve a grave, concentrandosi particolarmente sulla zona interna del piede e del tallone. Questo dolore, abbastanza circoscritto, può estendersi alla caviglia e al ginocchio a causa dell’allineamento errato del piede.
Chi soffre di questa patologia tende a sentire l’affaticamento ai piedi durante l’attività fisica ben prima del previsto. Questo perché, dovendo mantenere equilibrio e stabilità su un piede pronato, muscoli e legamenti dovranno sforzarsi il doppio del normale.
La pronazione eccessiva del piede provoca l’infiammazione dei tendini e dei legamenti del piede, che provoca a sua volta il gonfiore della zona dell’arco plantare e del tallone.
Anche il formarsi di calli e vesciche è sintomo di un piede pronato valgo. L’eccessiva e irregolare pressione a cui è sottoposto il piedi, infatti, concorre alla formazione di calli e vesciche soprattutto sul bordo interno del piede.
La sensazione di instabilità e la riduzione della mobilità del piede sono altri due sintomi correlati, dovuti alla malformazione del piede e al dolore che ne deriva.
È importante fare attenzione a questi sintomi soprattutto per diagnosticare il piede pronato valgo in tempo e cominciare e trattarlo adeguatamente.
Diagnosi del piede pronato valgo
Riconosciuti i sintomi del piede pronato valgo è fondamentale rivolgersi ad un medico e diagnosticare questa patologia.
Ma come effettuare la diagnosi del piede pronato valgo?
Seguendo dei piccoli e semplici step si arriverà alla diagnosi e si potrà procedere con le cure adeguate.
Diagnosticare il piede pronato valgo comporta:
un esame fisico: durante la quale il medico esamina la postura e la mobilità del piede;
- gli esami di imaging: radiografie, tomografie computerizzate e risonanze magnetiche, per rilevare eventuali deformità ossee, danni alle articolazioni o ai tessuti;
- i test funzionali: esercizi, test di equilibrio e prove di resistenza per valutare la mobilità e la forza muscolare del piede;
- l’analisi della pressione plantare: un esame che serve a misurare la distribuzione della pressione sulla pianta del piede, sia in fase di camminata che in fase stazionaria;
- la valutazione biomeccanica: serve ad ottenere dati precisi sulla biomeccanica del piede, come la dinamica della camminata, lo stato dei muscoli e delle articolazioni; tutto ciò viene fatto con strumenti specializzati, come pedane baropodometriche o sistemi di analisi del movimento;
- l’anamnesi: dopo aver raccolto tutte le informazioni il medico valuta anche la storia clinica del paziente; questo step serve a valutare anche la salute generale del paziente, se abbia subito traumi, o abbia patologie pregresse. L’anamnesi serve al medico anche per capire che tipo di trattamento consigliare.
Come intervenire sul piede pronato valgo
In base allo stato del piede pronato valgo, alle aspettative e alla salute generale del paziente si dovrà valutare e decidere che tipo di approccio scegliere per cominciare a combattere questa patologia.
Per semplificare e dare una panoramica generale, i trattamenti vengono di solito divisi in due macro categorie: trattamenti non chirurgici e trattamenti chirurgici.
I Trattamenti Non Chirurgici
Per loro stessa definizione, questi trattamenti non necessitano dell’intervento chirurgico specialistico.
I trattamenti non chirurgici consigliati e più comuni per il piede pronato valgo sono:
- uso di ortesi: ovvero plantari personalizzati per supportare l’arco del piede e correggere l’errato allineamento del piede; spesso questi plantari sono fatti su misura in base alle specifiche necessità del paziente;
- fisioterapia: esercizi per migliorare la mobilità e la postura, rafforzando i muscoli del piede e migliorare la mobilità; sono inclusi esercizi di stretching e rafforzamento dei muscoli del piede, della caviglia e del polpaccio;
- uso di scarpe ortopediche: studiare per fornire un supporto aggiuntivo e distribuire il peso corporeo in maniera equilibrata; indossare scarpe con un buon supporto per l’arco plantare e una suola stabile, quindi, aiuta a migliorare l’allineamento del piede e ridurre i sintomi.
- massaggi terapeutici: mirati ai muscoli del piede e della caviglia, atti a ridurre la tensione muscolare, migliorare la circolazione sanguigna e alleviare il dolore associato alla pronazione;
- assunzione di farmaci anti-infiammatori: o di gel e creme anti-infiammatorie, aiuta a ridurre il gonfiore e il dolore al piede;
Tutte questi trattamenti prevedono, per forza di causa, la modifica dello stile di vita. Attività fisica mirata e la perdita di peso aiutano a ridurre lo stress sul piede e a migliorare la forza muscolare di piedi e caviglie.
I Trattamenti Chirurgici
Quando lo stato del piede pronato valgo risulta essere grave e la qualità della vita del paziente è ormai compromessa, i medici consigliano il ricorso alla chirurgia.
Tra gli interventi chirurgici per il piede pronato valgo, i più effettuati sono:
- L’Osteotomia: riposizionamento parziale o totale delle ossa del piede; serve a correggere l’allineamento del piede, infatti, potrebbero essere previsti degli innesti ossei per mantenere l’allineamento corretto.
- L’Artrodesi: detta anche fusione articolare, perché consiste proprio nella fusione di una o più articolazioni; serve ad alleviare il dolore e stabilizzare il piede quando la patologia è ad uno stato grave.
- La Trasposizione di Tendini: si opta per questo intervento quando è necessario riposizionare o rafforzare i tendini per far riottenere la funzionalità al piede.
Consigli per la vita quotidiana
Per scongiurare lo sviluppo del piede pronato valgo, esistono delle pratiche quotidiane che aiutano a mantenere la salute di piedi e caviglie.
Tra i consigli utili per la vita quotidiana è ovviamente primario l’utilizzo di calzature appropriate. L’inclinazione verso l’interno del piede, come già citato, è correlato all’abbassamento eccessivo dell’arcata plantare. Proprio questa condizione rende quasi impossibile trovare delle scarpe comode; si dovranno cercare, infatti, scarpe con il giusto supporto e rivolgersi quindi a rivenditori specializzati.
Da non sottovalutare sono gli esercizi da svolgere a casa. Pratici, veloci e gestibili, queste attività da fare in casa prevedono esercizi del polpaccio, esercizi di equilibrio ed esercizi di rafforzamento dei muscoli del piede.
Sempre importante, per la salute in generale, ma soprattutto per la salute del piede è il controllo del peso corporeo. Mantenere un peso corporeo equilibrato e non eccessivo è fondamentale per non stressare i piedi e ridurre il carico sulle piante dei piedi.
Oltre alle “da fare”, esistono consigli utili su cosa “non fare”.
Sono da evitare quelle attività fisiche troppo stressanti per il nostro corpo. La corsa su superfici dure o sport troppo estremi, per la quale il nostro corpo non è pronto, vanno solo ad influire negativamente sulla salute del piede.
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Una patologia debilitante come il piede pronato valgo può compromettere gravemente la qualità della vità di una persona.
È importante attenzionare sempre la salute di piedi e caviglie.
Una diagnosi precoce e tempestiva è il primo passo per agire e risolvere le patologie dei piedi.
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