Quando i tendini dei piedi, che collegano i muscoli alle ossa, si infiammano a causa di lesioni o savraccarichi, si parla di tendinite.
Questa fastidiosa infiammazione provoca gonfiore, dolore e limita anche i più semplici movimenti del piede.
La scarsa mobilità dei piedi compromette le normali attività quotidiane, concorrendo a far abbassare la qualità della vita. Prevenire la tendinite al piede, quindi, diventa quanto mai necessario per vivere una vita sana e priva di disagi.
In questo articolo approfondiremo quelle che sono le diverse pratiche, strategie e abitudini efficaci per prevenire la tendinite al piede.
Capire le cause della tendinite al piede
Per sapere come prevenire la tendinite al piede è di primaria importanza capire quali siano le cause che provocano questa patologia.
Conoscendo le cause, infatti, si possono attuare diverse pratiche e abitudini che possono scongiurare lo sviluppo della tendinite.
Tra le cause più comuni che concorrono allo sviluppo della tendinite al piede, vale la pena elencare:
- Traumi e lesioni dovuti ad incidenti o ad una eccessiva attività fisica, forzata e ripetuta;
- sovraccarico e sforzi giornalieri ripetuti;
- postura innaturale e scorretta;
- utilizzo di scarpe scomode e inadeguate;
- eccessivo stress sui piedi dovuto anche alla presenza di malformazioni strutturali o ad altre patologie pregresse.
Conoscendo queste cause, quindi, si può iniziare a comprendere quali abitudini bisognerebbe abbandonare e quali, invece, converebbe seguire.
Facciamo quindi un focus su ogni buona abitudine e pratica da seguire per prevenire la tendinite al piede.
Scegliere le scarpe giuste
Per prevenire non solo la tendinite ma qualsiasi tipo di fastidio o patologia al piede è essenziale indossare scarpe comode e adeguate.
Le scarpe scomode e che non supportano adeguatamente i piedi, infatti, creano squilibri sia nel mantenere la stabilità corporea che nella corretta distribuzione del peso. L’instabilità e la sbagliata distribuzione del peso corporeo vanno a stressare i tendini, aumentando la probabilità di infiammazioni e disagi.
Quando si scelgono le scarpe da indossare, quindi, è consigliabile optare per dei modelli che offrano il giusto supporto a tutto l’arco plantare, così da ammortizzare gli shock dei naturali movimenti del piede ed evitare di stressare i tendini, i muscoli e le ossa.
Se poi si soffre di altre patologie ai piedi, come ad esempio il piede piatto, è altresì consiglibile rivolgersi a dei rivenditori di calzature specializzati. Molto spesso, infatti, i negozi specializzati offrono l’opportunità di fare dei test specifici per la camminata, così da poter consigliare le scarpe più adatte basandosi sulla specifica struttura del piede.
Fare esercizi di riscaldamento e stretching
Cominciare a fare sport senza prima aver fatto un giusto riscaldamento è considerata una pratica deleteria per i tendini e per la salute di tutto il piede e non solo.
Prima di fare qualsiasi tipo di attività fisica è sempre bene preparare il nostro corpo allo sforzo che dovrà compiere. É di essenziale importanza preparare al meglio tendini e muscoli, svolgendo prima gli esercizi di riscaldamento. Fare riscaldamento, infatti, fa aumentare l’afflusso di sangue ai muscoli, riducendo così il rischio di lesioni e traumi ai tendini.
Anche lo stretching ha la stessa funzione del riscaldamento. Fare esercizi di stretching, sia prima che dopo l’attività fisica, aiuta a mantenere la flessibilità dei tendini e dei muscoli, nonché a migliorare la mobilità articolare.
Controllare la gradualità nell’intensità degli allenamenti
Fare attività fisica è sempre consiglibile per condurre una vita stabile e sana.
Eccedere, però, nell’intensità degli allenamenti, può essere deleterio per l’intera salute dei nostri piedi. Fare allenamenti troppo intensi o troppo lunghi, infatti, sovraccarica i tendini e stressa inutilmente i piedi.
Per scongiurare questi possibili problemi, e assicurare il benessere di tendini e muscoli, quindi, è buona norma aumentare l’intensità degli allenamenti in maniera graduale. Sia i muscoli che i tendini, infatti, hanno bisogno del giusto tempo per adattarsi allo sforzo che dovranno affrontare per supportare i piedi durante l’attività fisica.
Controllare il grado d’intensità degli allenamenti è sempre un buon consiglio da seguire, e diventa quasi obbligatorio dopo un periodo di inattività. Se, infatti, si è abbandonata per un po’ la routine sportiva, si dovrà prestare maggior attenzione nel ripenderela in maniera graduale, così da non rischiare di lesionare o traumatizzare tendini e muscoli.
Rafforzare i muscoli del piede e della gamba
Usare scarpe adeguate e fare esercizi di riscaldamento devono essere associati anche agli esercizi di rafforzamento dei muscoli dei piedi e della gambe.
Se i muscoli, infatti, non vengono potenziati e non hanno abbastanza forza per supportare gambe e piedi, i tendini ne risentono, assorbendo tutto lo stress che deriva dalle normalità quotidiane o da quelle sportive.
Vediamo, quindi, insieme quali siano nello specifico questi esercizi di rafforzamento per i muscoli di gambe e piedi. Tra i più semplici e conosciuti elenchiamo:
esercizi di flessione ed estensione delle dita dei piedi: concorrono a rafforzare i più piccoli muscoli del piede, che servono soprattutto a distribuire adeguatamente il peso coroporeo;
esercizi di equilibrio su una gamba: stare in equilibrio su una gamba alla volta, preferibilmente su una superficie che richieda impegno, come una pedana, serve a migliorare la stabilità del piede grazie al rafforzamento dei muscoli delle gambe;
sollevamento sulle punte dei piedi: sollversi sulle punte con i piedi posizionati alla larghezza delle spalle e mantenere la posizione per qualche secondo, aiuta a rinforzare i muscoli del polpaccio e il tendine d’Achille.
Questi semplici esercizi contribuiscono a mantenere i tendini allenati, reattivi ed elastici, prevenendo così i rischi di lesioni e infiammazioni.
Attenzionare i segnali di dolore
È importante ascoltare il proprio corpo e attenzionare quelli che potrebbero essere i primi disagi o dolori dello sviluppo di una patologia.
Non si deve sottovalutare nessun tipo di dolore ai piedi o ai tendini. Per intenderci: se si prova dolore ai piedi è consigliabile smettere di allenarsi, applicare del ghiaccio sulla parte dolorante e mettersi a riposo.
Nel caso in cui poi, i primi dolori percepiti dovessero non accennare a diminuire e addirittura dovessero acuirsi, è consigliabile contattare un medico e capire se ci sia un problema più o meno grave.
In questi casi è fondamentale non sottovalutare qualsivoglia problema e anzi intervenire il prima possibile sia per ottenere una diagnosi corretta che per intervenire e scegliere la cura adeguata per risolvere il problema.
L’importanza di una diagnosi tempestiva: la soluzione SmartHallux
Nonostante si possano seguire tutti i consigli e le buone pratiche per prevenire la tendinite al piede, si potrebbe comunque sviluppare la patologia.
Qualora si dovessero notare i diversi disturbi e sintomi della tendinite, è consigliabile rivolgeresi ad un medico e ottenere un diagnosi precisa il prima possibile.
Intervenire in maniera tempestiva permette, non solo di identificare il problema specifico, ma anche di poter procedere a curare la patolgia con un approccio mirato e personalizzato.
SmartHallux, in questo, si impone come leader nel settore. Grazie al team di esperti guidati dal Dr. Luigi Manzi, non solo si ottengono diagnosi tempestive e precise, ma le cure saranno specifiche e personalizzate. Gli specialisti di SmartHallux, inoltre, assicurano la massima cura e assistenza in ogni fase del processo di guarigione. Dalla diagnosi appunto, fino al recupero post operatorio qualora ci si dovesse sottoporre ad un intervento chirurgico.
Il primo passo per risolvere qualsiasi tipo di problema ai piedi e alle caviglie è, quindi, sottoporsi ad una visita e ottenere una diagnosi.
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