Dopo l’intervento di brachimetatarsia, la riabilitazione assume un ruolo fondamentale per recuperare la piena funzionalità del piede, in questo articolo intitolato “riabilitazione brachimetatarsia” scopriremo come comportarsi.
Se il programma di riabilitazione non viene seguito in modo adeguato, ci potrebbero essere diverse complicazioni, tra cui dolore, rigidità e la mobilità limitata sia del piede che della caviglia. Inoltre, un percorso di riabilitazione efficace previene la ricorrenza del problema e a riduce il rischio di altri disturbi correlati.
Intervento di brachimetatarsia: il ruolo fondamentale della riabilitazione
La riabilitazione successiva all’intervento di brachimetatarsia serve per riattivare la forza, la flessibilità e l’equilibrio del piede. Ciò è fondamentale non soltanto per camminare in modo confortevole, ma anche per tornare a svolgere tutte le attività quotidiane.
Il programma di riabilitazione viene sempre personalizzato in base alle esigenze personali del paziente. Elementi come età, livello di attività e obiettivi personali vanno sempre considerati. Le tecniche impiegate sono varie, tra cui fisioterapia, esercizi terapeutici specifici e, occasionalmente, supporti ortopedici.
Esercizi consigliati durante la riabilitazione
Durante il percorso di riabilitazione post-intervento di brachimetatarsia, ci sono degli esercizi molto importanti da fare per facilitare il recupero totale della mobilità del piede. Andiamo a vedere di seguito quali sono.
Esercizi di mobilizzazione e stretching
Per migliorare la flessibilità ed eliminare la rigidità dell’arto, condizione molto comune dopo l’intervento di brachimetatarsia, bisogna praticare alcuni esercizi di mobilizzazione e stretching. Eccone alcuni:
- Rotazioni della caviglia: sia seduti che sdraiati, ruotare lentamente la caviglia in modo circolare, prima in senso orario e poi in senso antiorario.
- Stretching del tendine di Achille: avanzare mettendo una gamba davanti e piegando leggermente il ginocchio. Il piede posteriore va mantenuto piatto sul suolo, mentre il ginocchio deve essere teso. Sentire l’allungamento lungo il polpaccio e il tendine di Achille.
- Allungamento dei metatarsi: da seduto, estendere la gamba e tirare delicatamente le dita dei piedi verso l’alto usando una fascia elastica o un asciugamano.
Esercizi di potenziamento muscolare
Gli esercizi di potenziamento muscolare sono fondamentali per recuperare completamente la forza del piede e prevenire futuri infortuni. Vediamo come procedere:
- Sollevamenti delle dita dei piedi: sdraiati con le gambe dritte, sollevare le dita dei piedi verso la tibia e poi abbassarle lentamente.
- Camminata sulle punte e sui talloni: alternare la camminata sulle punte dei piedi e sui talloni per alcuni minuti. Questo potenzia sia i muscoli della parte superiore che inferiore del piede.
- Esercizi con elastico: usare un elastico attorno alle dita dei piedi per la resistenza mentre si spingono le dita dei piedi lontano dal corpo.
Questi esercizi vanno assolutamente eseguiti sotto la supervisione di un fisioterapista certificato, per assicurare l’adeguatezza e la sicurezza dei movimenti.
Tempi di recupero previsti dopo l’intervento di brachimetatarsia
Per recuperare dall’intervento di brachimetatarsia ci vuole tempo, il quale varia a seconda dei diversi fattori individuali e delle specificità dell’intervento stesso. Di solito, i pazienti tornano alla loro vita normale dopo 4/8 settimane. Vanno però seguite attentamente le indicazioni del team medico e del fisioterapista per farlo nel minor tempo possibile.
Linee guida per una ripresa graduale delle attività quotidiane
Dopo l’intervento di brachimetatarsia, bisogna riprendere gradualmente le normali attività quotidiane onde evitare il sopraggiungere di complicazioni. Le linee guida, in genere, sono le seguenti:
- riposarsi seguendo le indicazioni del medico, evitando sforzi eccessivi nei primi giorni post-intervento;
- iniziare con esercizi di riabilitazione leggeri, aumentando progressivamente l’intensità sotto la supervisione di un fisioterapista;
- evitare quelle attività che carcano eccessivamente il piede operato fino a quando non viene data l’autorizzazione dal medico;
- ascoltare il proprio corpo e ridurre immediatamente l’attività se si avvertono dolore o gonfiore.
Seguendo queste linee guida, il recupero avverrà totalmente e in tempi brevi. Il paziente potrà tornare alle sue attività quotidiane con maggiore fiducia e tranquillità.