Se avverti un fastidioso dolore al tallone e alla pianta del piede, potresti soffrire di fascite plantare, una patologia spesso collegata a fattori come l’attività fisica intensa, il sovrappeso, o l’uso di calzature inadeguate.
All’interno del nostro approfondimento andremo a capire esattamente cosa può causare questo problema e i possibili rimedi per la fascite plantare.
Cos’è la fascite plantare?
La fascite plantare è l’infiammazione della fascia plantare, un legamento che corre dalla base del tallone fino alle dita dei piedi. Questa parte del piede è essenziale perché assorbe gli impatti quando camminiamo e fornisce sostegno all’arco plantare. Potrebbe infiammarsi a causa di attività come corsa e salti che, se svolte ad alta intensità, possono aumentare lo stress sul legamento plantare.
Il sintomo più comune della fascite plantare è un dolore intenso al tallone, che spesso si manifesta al mattino o dopo un lungo periodo di inattività. Il dolore tende a diminuire con il movimento, ma può ripresentarsi dopo lunghi periodi di carico sul piede. Senza un trattamento adeguato, la fascite plantare può diventare cronica, portando a una condizione dolorosa persistente. Il dolore può influire sulla qualità della vita e causare problemi di postura e andatura.
Con i trattamenti appropriati ed efficaci come le onde d’urto e l’uso di ortesi personalizzate per ridurre i tempi di guarigione, la maggior parte delle persone guarisce dalla fascite plantare entro 6-12 mesi.
Prevenzione della fascite plantare
Prevenire la fascite plantare è possibile effettuando esercizi di allungamento e rafforzamento muscolare che prevengono la rigidità della fascia plantare e migliorano la flessibilità del piede. Adottare uno stile di vita attivo e indossare calzature adeguate è, come spesso accade, il primo step per evitare problemi legati ai piedi.
Chi è predisposto a infiammazioni plantari dovrebbe evitare attività che mettono eccessivo stress sui piedi, come la corsa o il salto. Inoltre è sempre consigliabile indossare scarpe adeguate. dotate di un buon supporto per l’arco e ammortizzazione.
Quando consultare un medico
L’adozione di alcuni accorgimenti come l’uso di plantari per fascite, esercizi specifici e riposo può contribuire ad alleviare il dolore, migliorando nel tempo la qualità della vita e riducendo il rischio di complicazioni. In seconda battuta può essere necessario dover assumere specifici farmaci antinfiammatori.
Se si avverte dolore persistente potrebbe essere necessario rivolgersi a uno specialista. Un medico esperto, infatti, potrà suggerire trattamenti più specifici e valutare la necessità di una terapia fisica o di un intervento più invasivo per curare la fascite plantare.
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