logo
Spina Calcaneare e Fascite Plantare:
sintomi, cause e trattamenti terapeutici

Cos'è la fascite plantare o spina calcaneare

La fascite plantare, conosciuta anche come spina calcaneare, è una condizione piuttosto comune nel paziente sportivo e nel paziente non sportivo sopra i 45 anni. È caratterizzata da dolore in corrispondenza della pianta del piede e talvolta irradiato a tutto il calcagno che si manifesta soprattutto al carico. Si tratta di una patologia che coinvolge spesso entrambi i piedi, anche se spesso la sintomatologia coinvolge prima l’arto dominante.

spina Calcaneare Fascite Plantare

Le cause della Fascite Plantare o Spina Calcaneare

La causa della fascite plantare è correlata ad una progressiva perdita di elasticità con conseguente accorciamento del tendine d’Achille e del tricipite surale. Questo complesso muscolo-tendineo mette in tensione la fascia plantare che, con il tempo, può diventare dolente. I microtraumi ripetuti associati ad attività sportive quali la corsa o gli sport di salto possono anche contribuire all’insorgere della sintomatologia.

Diagnosi e Trattamento

Il paziente spesso giunge a visita dopo aver eseguito una radiografia che evidenzia la comparsa della cosiddetta “spina calcaneare”. È stato ormai ampiamente di mostrato che questa “spina” non è la causa del problema ma solo una conseguenza dell’infiammazione cronica. Il paziente che soffre di fascite plantare o spina calcaneare presenta spesso dolore in corrispondenza dell’apofisi posteriore del calcagno o tallone, nella sua parte inferiore o anche irradiato posteriormente, che si presenta quando il paziente appoggia il piede a terra, spesso al mattino nei primi passi. Quando si presenta una fascite plantare, il primo approccio è conservativo. Per “sfiammare” la fascite plantare spesso il riposo, l’uso di farmaci antinfiammatori ed alcune terapie fisiche possono risolvere il problema. L’obiettivo delle terapie non deve essere quello di eliminare la spina, che non rappresenta la causa del problema, bensì quello di diminuire l’infiammazione e la tensione muscolare. I plantari, o solette, possono essere efficaci nelle fasi di massima infiammazione per ridurre la tensione del tricipite surale e del tendine d’Achille, ma a lungo andare determinano ancora di più un accorciamento del tendine e quindi possono peggiorarne la causa. Quando le terapie conservative non risultano efficaci, si può pensare di ricorrere alla chirurgia, che rappresenta una soluzione semplice e soprattutto duratura. Per formulare una diagnosi è fondamentale una visita specialistica. Lo specialista, semplicemente osservando il paziente camminare a piedi nudi ed eseguendo alcuni test, è in grado di giungere ad una diagnosi. Per decidere il percorso terapeutico del paziente il medico si avvale dell’ausilio di una radiografia del piede in carico. Si tratta di un esame eseguito con il paziente in piedi, perché è in piedi che il piede lavora ed è in piedi che si manifesta la patologia. Ecografia, Risonanza magnetica (RM) e tomografia computerizzata (TC) sono indagini di secondo livello, utili in determinate situazioni, ma che spesso forniscono al chirurgo meno informazioni rispetto alla radiografia, in quanto eseguite in clinostatismo (sdraiati).

Diagnosi

La soluzione SmartHallux per la Fascite Plantare o Spina Calcaneare

L’obiettivo di SmartHallux è quello di rivoluzionare la cura della fascite plantare e garantirti una soluzione sicura, affidabile e soprattutto duratura. Per raggiungere questo traguardo adottiamo le migliori tecniche chirurgiche, presidi ortopedici, strumentari e materiali presenti sul mercato Classicamente l’intervento chirurgico per risolvere la fascite plantare si basava sulla sezione della fascia plantare con tecnica mini open o mininvasiva e l’asportazione della spina calcaneare. Negli ultimi anni, tuttavia, il progredire delle conoscenze biomeccaniche ci ha permesso di mettere a punto interventi caratterizzati da una minore incisività e soprattutto da un recupero molto più precoce. Noi di SmartHallux, infatti, non eseguiamo il classico taglio sotto la pianta del piede che, a causa del dolore nel post operatorio, non permette al paziente di appoggiare il piede e indossare le normali calzature per diverse settimane. Eseguiamo invece un piccolo taglio dietro il ginocchio attraverso il quale allunghiamo il muscolo gastrocnemio riducendo la tensione a livello della fascia plantare ed eliminando quindi il dolore. L’ anestesia che utilizziamo noi di SmartHallux non prevede punture dolorose alla caviglia o la fastidiosa anestesia spinale né una anestesia generale. Con una guida ecografica i nostri anestesisti sono in grado di identificare i nervi e con una singola puntura dietro al ginocchio sono in grado di “addormentare” selettivamente le strutture nervose necessarie e sufficienti per eseguire l’intervento senza dolore, lasciando la mobilità delle gambe e il controllo della vescica al paziente. La sedazione consente al paziente di non avvertire ansia e, spesso, di risvegliarsi direttamente alla fine dell’intervento chirurgico. Questo tipo di anestesia, inoltre, consente di prolungare l’anestesia fino a 24-48 ore, riducendo o addirittura annullando il dolore post-operatorio, senza alcun rischio o controindicazione. L’intervento viene eseguito generalmente in day surgery. Il paziente entra in ospedale al mattino e torna a casa la sera stessa.

Recupero Precoce

Dal giorno successivo all'intervento, quando la sensibilità è completamente recuperata, il paziente può camminare appoggiando completamente il piede, indossando qualsiasi scarpa. Può immediatamente tornare a guidare l’auto senza alcun rischio né limitazione. Il primo controllo viene effettuato a 15 giorni circa dall'intervento chirurgico per la rimozione dei punti di sutura. Il completo recupero avviene generalmente ad un mese dall'intervento chirurgico. Il paziente può tornare a praticare attività sportive da contatto a 3-4 settimane. La riabilitazione prevede soltanto l’introduzione di un semplice esercizio di stretching per mantenere elastici i muscoli gastrocnemio e soleo.

SmartHallux è la soluzione definitiva per il problema della Fascite Plantare o Spina Calcaneare. Garantito.

La fascite plantare o spina calcaneare può essere trattata con successo attraverso un intervento chirurgico, offrendo sollievo dal dolore e il ripristino della funzionalità del piede. SmartHallux si impegna a fornire trattamenti all'avanguardia per le patologie del piede e della caviglia, garantendo accesso alle migliori tecniche chirurgiche e strutture di eccellenza, con tempi di attesa ridotti rispetto alla sanità pubblica.
Prenota Whatsapp