Tendinopatia achillea non inserzionale : cos'è e come funziona l'intervento
Metodo SmartHallux®
Smarthallux ti spiega
Tutto quello che devi sapere
sulla tendinopatia achillea non inserzionale
Cosa significa tendinopatia achillea non inserzionale?
La tendinopatia achillea non inserzionale colpisce spesso il paziente sportivo a tutte le
età ed il paziente non sportivo sopra i 45 anni. È caratterizzata da dolore in corrispondenza del tendine di Achille nella sua porzione compresa tra 3 e 6 cm sopra la sua inserzione sul calcagno.
Il tendine d’Achille è il tendine più grande e robusto del corpo umano. È formato dall’unione dei muscoli gastrocnemio e soleo che si uniscono a formare il tendine d’Achille che si inserisce sul tallone, cioè la porzione posteriore del calcagno
Si tratta di una patologia molto importante da non sottovalutare perché può predisporre al rischio di rottura del tendine d’Achille.
Molti fattori sono stati chiamati in gioco per la genesi di questa patologia tra cui fattori vascolari, biomeccanici, uso di steroidi o determinati antibiotici, malallineamenti, eterometria degli arti inferiori, perdita di elasticità.
tendinopatia achillea non inserzionale: diagnosi
Per formulare una diagnosi è fondamentale una visita specialistica.
Lo specialista, semplicemente osservando il paziente camminare a piedi nudi ed eseguendo alcuni test specifici è in grado di giungere ad una diagnosi.
Per decidere il percorso terapeutico del paziente il medico si avvale dell’ausilio di una Risonanza magnetica (RM) per valutare il grado di degenerazione delle fibre tendinee.
La gestione conservativa della tendinopatia Achillea dipende dai sintomi del paziente, dall’entità del processo e dalle richieste funzionali del paziente. Nelle fasi precoci, l’uso di un plantare durante le attività sportive per migliorare la fisiologia del piede, un periodo di riposo, l’uso di farmaci antinfiammatori, alcuni specifici esercizi di ginnastica eccentrica e la TecarTerapia possono migliorare la sintomatologia.
Tuttavia tutte queste misure rappresentano spesso una soluzione temporanea, indicata quindi solo in pazienti con scarse richieste funzionali o con controindicazioni alla chirurgia.
tendinopatia achillea non inserzionale: terapia
La terapia della tendinopatia mira al trattamento un’infiammazione del tendine d’Achille ed alla diminuzione del rischio di rottura. Esistono diverse cure per la tendinopatia achillea, tra cui:
• Riposo e ghiaccio: questa è la prima linea di trattamento per la tendinopatia di Achille. Il riposo aiuta a ridurre lo stress sul tendine e il ghiaccio aiuta a ridurre il dolore e cura l’infiammazione del tendine d’ Achille.
• Esercizi di stretching e rafforzamento: questi esercizi aiutano a migliorare la flessibilità e la forza del tendine.
• Fisioterapia: la fisioterapia può aiutare a migliorare la flessibilità, la forza e la funzionalità del tendine di Achille ed a ridurre l’infiammazione e a correggere eventuali deficit posturali e muscolari
• Iniezioni di steroidi: le iniezioni di steroidi possono aiutare a ridurre il dolore e l’infiammazione, ma non sono una soluzione a lungo termine e possono portare alla rottura completa del tendine
• Iniezioni di fattori di crescita, PRP e cellule staminali: le iniezioni di fattori di crescita, PRP e cellule staminali possono ridurre l’infiammazione e ridurre il rischio rottura completa del tendine
• Chirurgia: la chirurgia è un’opzione per i casi gravi di tendinopatia di Achille che non rispondono ad altri trattamenti.
L’obiettivo delle cure per la tendinopatia del tendine d’Achille è quello di migliorare la qualità del tendine, di ridurre il dolore e come terapia per la tendinosi achillea.
L’obiettivo di SmartHallux
L’obiettivo di SmartHallux è quello di rivoluzionare la cura della tendinopatia achillea e di tutte le patologie del piede e della caviglia. Per raggiungere questo traguardo adottiamo le migliori tecniche chirurgiche, presidi ortopedici, strumentari e materiali presenti sul mercato.
Per questo ci proponiamo come una sanità privata ad un costo accessibile e finanziabile.
La sanità pubblica e convenzionata hanno purtroppo dei limiti di spesa che pongono limiti all’utilizzo di materiali, strumentari e strutture.
Con SmartHallux avrai accesso ai migliori trattamenti possibili, in strutture di eccellenza e senza dover aspettare i tempi della sanità pubblica. Le tecniche chirurgiche hanno subìto una importante evoluzione rispetto al passato, a partire dall’anestesia e dal controllo del dolore post-operatorio.
+39 02 400 443 60
tendinopatia achillea non inserzionale: l'anestesia
L’ anestesia che utilizziamo noi di SmartHallux non prevede punture dolorose alla caviglia o la fastidiosa anestesia spinale né una anestesia generale. Con una guida ecografica i nostri anestesisti sono in grado di identificare i nervi e con una singola puntura dietro al ginocchio sono in grado di “addormentare” selettivamente le strutture nervose necessarie e sufficienti per eseguire l’intervento senza dolore, lasciando la mobilità delle gambe e il controllo della vescica al paziente. La sedazione consente al paziente di non avvertire ansia e, spesso, di risvegliarsi direttamente alla fine dell’intervento chirurgico.
Questo tipo di anestesia, inoltre, consente di prolungare l’anestesia fino a 24-48 ore, riducendo o addirittura annullando il dolore post-operatorio, senza alcun rischio o controindicazione. Solo nel caso in cui si rendesse necessario il prelievo delle cellule staminali dal grasso addominale vera associata una anestesia spinale.
Le nostre tecniche Chirurgiche
La tecnica chirurgica che utilizziamo noi di SmartHallux non prevede incisioni ma 4 piccoli “buchi” che non lasciano cicatrici. Attraverso questi 4 portali vengono eliminate tutte le aderenze tra il tendine ed il piano sottocutaneo ed il triangolo adiposo di Kager, migliorando allo stesso tempo la vascolarizzazione ed eliminando il dolore.
Sfruttando poi le più efficaci e moderne tecniche di medicina rigenerativa, vengono poi iniettate nel tendine le cellule staminali prelevate dal grasso addominale, gluteo o dalla regione pre rotulea.
SmartHallux utilizza materiali monouso di altissima qualità per garantirti la massima sterilità e diminuisce drasticamente, rispetto a chi riutilizza le frese, il rischio di trasmissione di malattie infettive e di metallosi, cioè la dispersione di detriti metallici nei tessuti con il rischio di infiammazione cronica. I materiali monouso inoltre garantiscono una maggiore precisione di taglio e sono amici dell’ambiente, in quanto non è necessario risterilizzarli con conseguente risparmio di acqua ed energia elettrica.
Durata dell'intervento
L’intervento viene eseguito generalmente in day surgery. Il paziente entra in ospedale al mattino e torna a casa la sera stessa.
Ritorno alle attività
Dal giorno successivo all’intervento, quando la sensibilità è completamente recuperata, il paziente può camminare appoggiando completamente il piede, indossando una scarpa comoda.
Unica limitazione resta la guida di veicoli per 7 giorni.
Il primo controllo viene effettuato a 15 giorni circa dall’intervento chirurgico per valutare lo stato delle ferite. I punti, riassorbibili, cadono da soli. Il completo recupero avviene generalmente a 2/3 mesi di distanza dall’intervento chirurgico, anche se il processo di rigenerazione dura anche 12 mesi. Il paziente può tornare a praticare attività sportive da contatto a 2-3 mesi.
Complicazioni e rischi dell'intervento
I rischi e le complicanze legate all’intervento chirurgico sono molto rari, soprattutto con la chirurgia non invasiva. Essi includono emorragie, reazioni allergiche, infezioni, trombosi venose profonde, embolie e complicanze cutanee, lesioni nervose con perdita della sensibilità, dolore persistente in corrispondenza della cicatrice, rigidità articolare.
L’utilizzo di antibiotici e di eparina a basso peso molecolare riducono ulteriormente il rischio di incorrere in complicanze.
Perché scegliere SmartHallux per l'intervento?
I nostri medici guidati dal Dr Manzi hanno una vasta esperienza nel trattamento della tendinopatia achillea, con una percentuale di pazienti soddisfatti elevatissima.
I segreti dei nostri successi sono dovuti all’utilizzo delle migliori tecniche chirurgiche, anestesiologiche, all’utilizzo di materiali all’avanguardia e di altissima qualità.
I tempi di attesa per un intervento per la tendinopatia achillea con il SSN possono essere molto lunghi, variando da regione a regione e da struttura a struttura. In alcuni casi, l’attesa può essere di diversi mesi o addirittura anni. SmartHallux offre la possibilità di accedere all’intervento in tempi più rapidi, evitando le lunghe liste d’attesa.
Per quanto riguarda i costi, l’intervento per la tendinopatia achillea può variare in base alla tecnica utilizzata, alla complessità del caso e alla struttura sanitaria in cui viene eseguito. In genere, il costo medio si aggira intorno ai 10.000 euro. Presso SmartHallux, grazie alla tecnica avanzata utilizzata e alla collaborazione con diverse cliniche, è possibile ottenere un prezzo decisamente più competitivo.
Cliniche certificate SmartHallux®
Le nostre sedi
Casa di Cura San Camillo - Via Mauro Macchi, 5, 20124 Milano MI
UPMC Salvator Mundi International Hospital V.le delle Mura Gianicolensi, 67, 00152 Roma RM
Clinica Ruesch S.P.A. Viale Maria Cristina di Savoia, 39, 80122 Napoli NA
Smarthallux Netherland - Statenplein 21 - 2582 EZ Den Haag
SmartHallux United Kingdom - Cromwell Hospital 164-178 Cromwell Rd, London SW5 0TU, Regno Unito
Smarthallux Madrid - Calle de Hermosilla 95 - 28006 – Madrid Spagna
Domande frequenti
La prognosi per la tendinopatia achillea è generalmente buona. La maggior parte delle persone che seguono un programma di trattamento completo guarisce dalla tendinopatia del tendine di Achille. Tuttavia, ci vuole tempo per guarire e potresti dover apportare cambiamenti al tuo stile di vita per prevenire ulteriori lesioni.
Esistono diverse opzioni per prenotare una visita con il Dr. Manzi.
Il Dr Manzi visita in studi medici che collaborano con SmartHallux situati a Roma, Milano e Napoli
È possibile anche prenotare una visita in telemedicina.